Caos alla Fed USA: il Senato approva il candidato di Trump, una Corte blocca il licenziamento per fargli posto

Gli USA si trovano davanti a un nuovo pasticcio: due occupanti per la stessa poltrona. Succede alla Fed, la Banca centrale degli Stati Uniti, dove il Senato ha appena insediato un nuovo componente del Consiglio mentre proprio ieri una corte d’Appello ha bloccato il licenziamento da parte di Trump della consigliera che non gli piaceva: nera e nominata da Biden.

La Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia ha rifiutato di consentire a Donald Trump di licenziare la governatrice della Federal Reserve Lisa Cook – la prima volta che un presidente intraprende un’azione simile dalla fondazione della banca centrale nel 1913 – nell’ultimo passo di una battaglia legale che minaccia la consolidata indipendenza della Fed.

Due per una poltrona alla Fed

Contemporaneamente, lunedì sera il Senato ha confermato la nomina del candidato di Trump Stephen Miran al posto della Cook nel Consiglio di amministrazione della Fed. La complicazione è notevole perché è probabile che Stephen Miran, attualmente presidente del Consiglio dei Consulenti Economici, partecipi anche alla riunione di questa settimana per la definizione dei tassi insieme a Cook.

La decisione della Corte d’Appello significa che l’amministrazione ha solo poche ore per presentare ricorso alla Corte Suprema se vuole cercare di impedire a Cook di partecipare alla riunione di politica monetaria della Fed di martedì e mercoledì, in cui si prevede che la banca taglierà i tassi di interesse statunitensi per consolidare un mercato del lavoro in calo.

Lisa Cook
Caos alla Fed USA: il Senato approva il candidato di Trump, una Corte blocca il licenziamento per fargli posto (Fonte Ansa) – Blitz Quotidiano

Guerra di sentenze

Il Circuito di Washington ha respinto la richiesta del Dipartimento di Giustizia di sospendere temporaneamente l’ordinanza di un giudice che impediva al presidente repubblicano di rimuovere Cook, nominato dall’ex presidente democratico Joe Biden. Il giudice distrettuale Jia Cobb aveva stabilito il 9 settembre che le affermazioni di Trump secondo cui Cook avrebbe commesso frode sui mutui prima di entrare in carica, affermazioni che Cook nega, probabilmente non erano motivo sufficiente per la rimozione ai sensi della legge che ha istituito la Fed.

 

Nel parere di lunedì, Garcia ha scritto che, poiché la richiesta di Cook di un giusto processo era “molto probabilmente fondata”, non era necessario che la corte affrontasse il significato di “per giusta causa” a questo punto del caso. Cook, la prima donna di colore a ricoprire la carica di governatore della Fed, ha fatto causa a Trump e alla Fed a fine agosto. Cook ha affermato che le affermazioni non davano a Trump l’autorità legale per rimuoverla e costituivano un pretesto per licenziarla per la sua posizione di politica monetaria. L’amministrazione Trump ha sostenuto che il presidente ha ampia discrezionalità nel determinare quando sia necessario rimuovere un governatore della Fed e che i tribunali non hanno il potere di rivedere tali decisioni.

 

Il caso ha ripercussioni sulla capacità della Fed di fissare i tassi di interesse senza tener conto dei desideri dei politici, ampiamente considerati essenziali per la capacità di qualsiasi banca centrale di funzionare in modo indipendente per svolgere compiti come il controllo dell’inflazione. Quest’anno Trump ha chiesto alla Fed di tagliare i tassi in modo aggressivo, rimproverando il presidente della Fed Jerome Powell per la sua gestione della politica monetaria. La Fed, concentrandosi sulla lotta all’inflazione, non l’ha fatto, sebbene si preveda che questa settimana effettuerà un taglio.

 

Quest’anno la Corte Suprema ha permesso a Trump di procedere con la rimozione di vari funzionari in servizio presso agenzie federali che erano state istituite dal Congresso come indipendenti dal controllo presidenziale diretto. Ma in un’ordinanza di maggio in un caso riguardante il licenziamento da parte di Trump di due membri democratici delle commissioni federali del lavoro, la Corte Suprema ha segnalato di considerare la Fed come distinta dalle altre agenzie del ramo esecutivo. Ha affermato che la Fed “è un’entità semi-privata, strutturata in modo unico” con una tradizione storica unica. A differenza di altri membri dei consigli di regolamentazione che la Corte Suprema ha consentito a Trump di rimuovere, la protezione di Cook dalla rimozione a suo piacimento ha distinto il suo caso, ha scritto Garcia nel parere di lunedì.

L’articolo Caos alla Fed USA: il Senato approva il candidato di Trump, una Corte blocca il licenziamento per fargli posto proviene da Blitz quotidiano.