Venezia, 13 ott. (askanews) – “Tutti sono interessati a cosa farò, lo comunicherò quando sarà il momento. L’importante è far capire ai veneti che l’unica cosa che farò è quella di essere dalla parte dei veneti. Dopo 15 anni di grandi investimenti, attività e avere portato il Veneto così in alto è giusto che ci sia una tutela di questo percorso. Noi investiremo nella linea della continuità”.
A dirlo il presidente del Veneto, Luca Zaia che risponde al niet sul suo nome sotto la lista del candidato presidente del Veneto della Lega.
Zaia che ha anche dichiarato di avere “capito di essere un problema” per il centrodestra, ha proseguito “accade che tu sei il presidente uscente, sparisce a lista del presidente lo posso capire non sono candidato, sembrava si potesse mettere il mio nome sul simbolo della lista, ho visto ne c’è stato un veto anche su questo a livello nazionale, se sono un problema vedrò di renderlo reale il problema, cercherò di organizzarmi per rappresentare fino in fondo i veneti. Certo – ha aggiunto – è che c’è ancora tempo per decidere come e in che modalità rappresentare i veneti”.
Sul ruolo di traino che il nome Luca Zaia avrebbe potuto avere anche per il candidato Alberto Stefani, il governatore non fa misteri.
“Penso che i sondaggi l’abbiano detto ampiamente – ha spiegato la mia figura è di garanzia dell’amore che ho sempre avuto per i veneti; sono anche quello che ha saputo dire tanti sì e anche tanti no, ho chiuso il Veneto per il covid mentre l’Italia apriva, i veneti non erano felici poi hanno capito che l’ho fatto col cuore. Ho preso decisioni impopolari col covid a due mesi dalle mi elezioni .