A Miami chiude il parco acquatico Seaquarium. Vittoria per gli ambientalisti

Dopo settant’anni cala il sipario sulla struttura contro cui erano montate le proteste per i maltrattamenti subiti dagli animali acquatici. Nei prossimi mesi un gruppo di veterinari si occuperà del loro trasferimento

Il parco acquatico Seaquarium a Virginia Key, luogo simbolo di Miami e di tutta la parte sud dello stato della Florida, chiude i battenti dopo settant’anni di attività. Il 12 ottobre sul parco è definitivamente calato il sipario. Alla fine a spuntarla sono dunque stati i gruppi di attivisti ambientalisti che da anni denunciavano le pessime condizioni e i maltrattamenti a cui erano sottoposti pinguini, delfini, leoni marini e tanti altri animali acquatici.

Le violenze nei confronti degli animali, con i delfini ridotti quasi alla fame per costringerli a esibirsi, sono state scoperte a seguito di una serie di ispezioni federali nel parco. Negli ultimi anni la struttura era caduta progressivamente in declino, con la società proprietaria finita in bancarotta.

Adesso per questo luogo iconico di Miami, che ha ospitato l’orca Lolita, nota anche come Tokitae e Toki, morta nel 2023, e il cui nome è legato anche alla famosa serie televisiva “Flipper”, inizia una nuova storia. Nei prossimi mesi un gruppo di veterinari si occuperà del trasferimento degli animali si occuperà un gruppo di veterinari nei prossimi mesi. Mentre un progetto di Terra Group, finanziato con 22,5 milioni di dollari, punta a riqualificare l’area con un lungomare, un porto turistico, ristoranti, negozi e un acquario senza mammiferi marini.

 

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