Ranucci: non credo in mandanti politici, la squadra di Report non ha paura

Roma, 19 ott. (askanews) – “La prossima puntata 26 ottobre Report ripartirà con il solito sguardo. Il messaggio era chiaro chi ha messo l’ordigno conosceva le mie abitudini. Ho pensato fosse una bombola del gas inizialmente poi sono scesa e ho visto la macchina. Noi tocchiamo talmente tanti interessi e centri di potere che è impossibile capire l’origine, credo sia qualcuno legato alla criminalità, non credo nei mandanti politici”. Lo ha sottolineato, Sigfrido Ranucci, ospite di Monica Maggioni a In Mezz’ora su RaiTre.

“Tuttavia è possibile pensare che a qualcuno faccia comodo intimidirci, abbiamo delle puntate molto delicate che ci attendono, anche se non posso escludere che si riferiscano a qualche inchiesta del passato”, ha aggiunto il giornalista. “Adesso lasciamo agli inquirenti le indagini. Mia figlia ha avuto una legittima crisi di pianto: i miei famigliari sono abituati da anni, non ho mai voluto pubblicizzare nulla degli avvertimenti che ci sono stati nel passato. La squadra di Report non ha paura e continuerà a raccontare la pancia del Paese senza indietreggiare”.

[“Possibile sia qualcuno legato alla criminalità”|PN_20251019_00034|in04 rj01|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/10/20251019_155402_586497CB.jpg|19/10/2025 15:54:12|Ranucci: non credo in mandanti politici, la squadra di Report non ha paura|Report|Politica]