Un gatto nero è stato ucciso con una pistola ad aria compressa da un ragazzino a Montefiascone, in provincia di Viterbo. La denuncia arriva da un attivista per i diritti degli animali, che il 17 ottobre ha reso nota la vicenda con un post su Facebook. “Di nuovo hanno sparato a un altro gatto con una pistola ad aria compressa ed è morto questa mattina. Gli hanno sparato da vicino mirando in testa, è il terzo caso in pochi mesi”.
Il colpo fatale in testa
“Mi hanno chiamato ieri verso le 18 – ha scritto Costantini ancora sui social – per un gatto inerme in mezzo alla strada nella zona di Montisola, in via Giranesi. Lo abbiamo subito portato dal veterinario che gli ha fatto le cure del caso, ma purtroppo il pallino gli era entrato in testa non dando scampo al gatto, un gatto di circa dieci chili. Forte muscoloso e giovane” . “Dopo avergli chiesto chi era stato e se sapevano niente – prosegue – si sono messi paura e hanno fatto il nome di un loro coetaneo. Adesso si farà una denuncia spiegando tutta la cosa”. “Genitori che mettono in mano a bambini di dieci anni una pistola: è una cosa assurda. Questi sono tirocini per quando cresceranno”, si chiede l’attivista.
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