Salame, l’annuncio del Ministero della Salute: lotto ritirato per rischio microbiologico

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Salame, l’annuncio del Ministero della Salute: lotto ritirato per rischio microbiologico

Salame lotto ritirato

Reso noto un nuovo richiamo di un lotto di salame stagionato: in particolare, il richiamo è stato annunciato per un rischio microbiologico. Ecco tutti i dettagli.

Il Ministero della Salute ha recentemente annunciato un nuovo richiamo di un lotto di salame stagionato, per un rischio microbiologico. In particolare, è stata annunciata la non conformità microbiologica dei prodotti facenti parte del lotto ritirato. Una non conformità microbiologica indica che un alimento presenta una carica o una tipologia di microrganismi diversa da quella ammessa dai criteri di sicurezza fissati dal Regolamento (CE) n. 2073/2005. In pratica, significa che il prodotto contiene agenti patogeni o livelli di contaminazione superiori ai limiti ritenuti sicuri per la salute pubblica. Il criterio microbiologico definisce se un alimento può essere considerato accettabile, basandosi sull’assenza o sul numero di microrganismi, tossine o metaboliti presenti.

Esistono due parametri principali: quello di sicurezza alimentare, che si applica ai prodotti già immessi sul mercato, e quello di igiene del processo, utile a valutare la pulizia e la corretta gestione della produzione. Una non conformità si verifica quando le analisi superano i limiti stabiliti. In tal caso, il prodotto può essere ritenuto non soddisfacente, se indica problemi igienici o materie prime di bassa qualità, oppure potenzialmente pericoloso, quando contiene patogeni come Salmonella, Listeria monocytogenes o Escherichia coli in quantità tali da renderlo inadatto al consumo. Un alimento non conforme microbiologicamente costituisce un serio rischio sanitario. In base al Regolamento (CE) n. 178/2002, gli operatori del settore devono procedere al ritiro o richiamo immediato dei lotti coinvolti per evitare danni ai consumatori. Le autorità competenti possono intervenire sospendendo la produzione o imponendo misure correttive lungo la filiera.

Salame, lotto ritirato per rischio microbiologico: i dettagli

Le cause più comuni comprendono materie prime contaminate, scarsa igiene nelle linee produttive, errori di conservazione o trattamenti termici inadeguati. Per tutti questi motivi, è fondamentale riportare le informazioni sul lotto ritirato, al fine di evitare rischi importanti per la salute dei consumatori. Il marchio del prodotto è Penserini Macelleria, mentre la denominazione di vendita è ‘Salame stagionato‘. Il nome o la ragione sociale dell’OSA – Operatore del Settore Alimentare, a nome del quale il prodotto è commercializzato, è Macelleria Penserini dal 1968. Il numero del lotto di produzione ritirato è 0109252, mentre lo stabilimento di produzione è sito a Macerata Feltria, in provincia di Pesaro e Urbino, ed esattamente in via Santa Lucia Villanova snc.

Salame lotto ritirato
I dettagli sul richiamo del Ministero della Salute.

Il termine minimo di conservazione del prodotto ritirato è fissato al 30 giugno 2026, mentre il salame è venduto a pezzi interi, con un peso dell’unità di vendita di 300 grammi circa. Il nome del produttore è ‘Penserini Macelleria‘. Il motivo del richiamo, come già annunciato, è la non conformità microbiologica, mentre le avvertenze degli operatori sono quelle di non consumare il prodotto e di riconsegnarlo al punto di vendita di acquisto.

Salame, l’annuncio del Ministero della Salute: lotto ritirato per rischio microbiologico
Giuseppe Meccariello