Ponte sullo Stretto, la Corte dei Conti boccia il progetto

plastico ponte stretto messina

I giudici contabili hanno bloccato la delibera Cipess di agosto che aveva approvato il progetto definitivo dell’opera e nega il visto di legittimità. Riunione d’urgenza del consiglio dei ministri

I magistrati contabili, al termine di una lunga Camera di Consiglio, hanno deciso di non concedere il visto di legittimità e la registrazione della Delibera Cipess di agosto che aveva approvato il progetto definitivo dell’opera del Ponte.
Cosa può succedere adesso al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina? Tecnicamente, anche con il parere negativo della Corte dei Conti, il governo può andare avanti. Nel caso in cui il controllo riguardi un atto governativo, secondo la legge, l’amministrazione interessata, in caso di rifiuto di registrazione da parte della Corte dei Conti, può chiedere un’apposita deliberazione da parte del Consiglio dei ministri, il quale, a propria volta, può ritenere che l’atto risponda a interessi pubblici superiori e debba avere comunque corso.
I magistrati della Corte dei Conti hanno passato sotto esame le coperture economiche, l’affidabilità delle stime di traffico, la conformità del progetto definitivo alle normative ambientali, antisismiche e alle regole europee sul superamento del 50% del costo iniziale. Le eccezioni sollevate sarebbero state diverse: tra queste anche quella sulla competenza del Cipess, considerato organo “politico”.
Convocata per la mattinata di giovedì a Palazzo Chigi una riunione di governo per “affrontare la questione” come ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.