Roma, 30 ott. (askanews) – “Sono tranquillo e determinato. Abbiamo calendarizzato i prossimi passi. Primo il Consiglio dei ministri, a giorni informerò i colleghi su come andiamo avanti, mettere in sicurezza i fondi necessari all’opera che siamo determinati a portare avanti. Attendiamo con estrema serenità e tranquillità i rilievi della Corte dei conti a cui siamo convinti di poter rispondere punto su punto perché abbiamo rispettato tutte le normative. Mi sarebbe piaciuto partire con i cantieri già a novembre, se dovremo tornare in Cdm ai primi di dicembre rimandando in Corte dei Conti tutte le nostre motivazioni per proseguire con l’opera lo faremo. A quel punto arriverà un passaggio definitivo delle sezioni riunite a inizio gennaio e quindi partiremo a febbraio”. Lo ha detto il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, parlando fuori da Palazzo Chigi al termine del vertice di governo sul Ponte sullo Stretto.
“Senza nessuno scontro tra poteri dello Stato daremo tutte le informazioni che ci vengono richieste. Ci lavoro da tre anni, ci lavorerò per 3 anni e due mesi e poi in sette anni l’Italia avrà un’opera unica al mondo” ha detto Salvini al termine del vertice dopo lo stop della Corte dei conti alla delibera Cipess, sottolineando che dal Governo “ho avuto il mandato di andare avanti e siamo convinti che i cantieri partiranno”. E “io voglio costruirlo”.
