Cozze pericolose ritirate dal mercato: scatta l’allerta Escherichia coli

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Cozze pericolose ritirate dal mercato: scatta l’allerta Escherichia coli

Cozze ritirate

Cozze ritirate dal mercato: un nuovo loto è stato richiamato dai supermercati italiani, ecco tutti i dettagli.

L’Escherichia coli è un batterio comunemente presente nell’intestino umano e animale, dove contribuisce ai processi digestivi e alla produzione di vitamina K. Tuttavia, alcuni suoi ceppi possono diventare altamente patogeni se ingeriti attraverso alimenti contaminati, rappresentando un serio rischio per la salute pubblica. Appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, questo microrganismo gram-negativo può sopravvivere sia in presenza che in assenza di ossigeno e aderire ai tessuti grazie a fimbrie e flagelli, caratteristiche che ne facilitano la diffusione. La maggior parte delle varianti è innocua, ma quelle patogene, in particolare i ceppi enterotossigeni, enteroemorragici ed enteroinvasivi, possono causare infezioni intestinali anche gravi. Le conseguenze più comuni includono diarrea, colite emorragica, dolori addominali e, nei casi più severi, la sindrome emolitico-uremica (SEU), che può compromettere la funzionalità renale e colpire soprattutto bambini e anziani.

La trasmissione avviene principalmente attraverso acqua o alimenti contaminati, come carne cruda, latte non pastorizzato, formaggi freschi o ortaggi lavati in modo improprio. Per questo motivo, i richiami alimentari rappresentano una misura di tutela essenziale: ogni volta che E. coli viene rilevato in prodotti destinati al consumo umano, le autorità sanitarie dispongono il ritiro immediato dei lotti interessati. La presenza del batterio indica una possibile contaminazione fecale, segnale di ambienti di produzione non sicuri o di carenze igieniche nella filiera. Intervenire tempestivamente con richiami e controlli è fondamentale per prevenire epidemie alimentari e ridurre i rischi di infezioni diffuse, garantendo la sicurezza dei consumatori e la protezione dei gruppi più vulnerabili. È proprio quello che è accaduto recentemente, con il richiamo del lotto di mitili o cozze annunciato dal Ministero della Salute.

Cozze ritirate dal mercato: i dettagli sul richiamo del Ministero della Salute

Il nome commerciale del prodotto è ‘Mitili o Cozze – Mytilus Galloprovincialis‘, mentre il marchio del prodotto è Britalia Società Cooperativa. Il nome o la ragione sociale dell’OSA – Operatore del Settore Alimentare, con cui il prodotto è commercializzato, è Britalia Società Cooperativa – Sede legale e operativa Viale Jonio 154 Taranto 74122. Il marchio di identificazione dello stabilimento è IT L6X0A CE, mentre il numero del lotto di produzione è Lotto 302/25/CGR/181. A proposito della data di scadenza, si legge che i molluschi devono essere vivi al momento dell’acquisto.

Cozze ritirate
Il modello di richiamo del lotto di cozze o mitili, come reso noto dal Ministero della Salute.

Il motivo del richiamo, come già annunciato, è che il prodotto non è conforme per il superamento dei limiti massimi consentiti di Escherichia Coli Beta Glucoronidasi positivo. L’avvertenza è quella di provvedere al ritiro immediato dal commercio, al fine di evitare contaminazioni da questo pericoloso batterio. Questo è di importanza fondamentale per prevenire problemi più gravi, come quelli citati all’inizio dell’articolo.

Cozze pericolose ritirate dal mercato: scatta l’allerta Escherichia coli
Giuseppe Meccariello