Channing Tatum tornerà nei panni di Gambit in Avengers: Doomsday, questo ormai è certo. L’attore è tra i 27 membri del cast confermati per il primo dei due film degli Avengers della Multiverse Saga, suggerendo che il personaggio avrà un ruolo ben più rilevante di quanto la sua apparizione in Deadpool & Wolverine potesse far presagire. Ma c’è un dettaglio che cambia completamente la prospettiva. Una scena eliminata dal montaggio finale potrebbe aver già anticipato quale strada percorrerà il mutante cajun, e non è quella che ci aspettavamo.
Tatum non ha risparmiato parole di entusiasmo nelle settimane successive alla conclusione delle riprese, avvenuta lo scorso settembre. In un’intervista, ha dichiarato di essere ancora in soggezione per l’esperienza vissuta sul set, aggiungendo un dettaglio significativo: “Faccio tantissima action in questo film, ma quella è solo una piccola parte“. Se le sequenze d’azione rappresentano davvero solo una frazione del suo coinvolgimento, significa che Gambit avrà un peso narrativo considerevole nella storia. E proprio quella scena cancellata da Deadpool & Wolverine potrebbe contenere l’indizio cruciale sul suo destino.
Nel film di Shawn Levy, Gambit fa parte del gruppo di resistenza nel Vuoto, quella sorta di discarica metafisica alla fine del tempo dove finiscono tutte le varianti e gli oggetti eliminati dalla TVA. Insieme a X-23, Blade ed Elektra, combatte contro la tirannia di Cassandra Nova, la villain interpretata da Emma Corrin. Quando Deadpool e Wolverine arrivano nel Vuoto, il gruppo ha già perso molti membri, con Johnny Storm di Chris Evans come ultima vittima recente. Nonostante tutto, i sopravvissuti accettano di compiere un’ultima incursione nel compound di Nova per aiutare i due protagonisti a tornare nella timeline di Wade Wilson. Mentre Deadpool e Wolverine riescono nel loro intento, i membri della resistenza rimangono indietro. Quando tutto si conclude, Deadpool chiede a Hunter-B15, capo della TVA, di evacuare i suoi nuovi alleati dal Vuoto. La richiesta sembra essere esaudita, dato che X-23 viene successivamente vista nell’universo di Deadpool. Ma cosa succede agli altri? Ufficialmente, il loro destino rimane ambiguo. Gambit, però, riappare tecnicamente una volta ancora, nella scena post-credits di Deadpool & Wolverine.
Mentre Deadpool prepara la clip della tirata di Johnny Storm contro Cassandra Nova, su uno schermo della TVA scorre brevemente una scena che coinvolge Gambit. Questa sequenza è stata poi rilasciata per intero sui social media, svelando un momento cruciale. Gambit cammina da solo nel Vuoto, tra i cadaveri nel compound di Nova, suggerendo che abbia scelto di rimanere lì mentre i suoi compagni venivano evacuati. La spiegazione ha senso: nel film, Gambit accenna al fatto di essere nato nel Vuoto, rendendolo più una casa per lui che qualsiasi timeline specifica. Ed è qui che arriva il colpo di scena. Gambit si volta verso lo spettatore, sorridendo in modo enigmatico. Nei suoi occhi si riflette qualcosa di inconfondibile, un portale creato da uno sling ring. Quel tipo di portale arancione circolare che abbiamo imparato a conoscere attraverso Doctor Strange, Wong e gli altri stregoni del MCU. Ma qui sta il punto, non sarebbe Hunter-B15 o gli agenti della TVA a creare quel portale. Loro utilizzano la tecnologia delle Time Door, non la magia degli sling ring. Se qualcuno sta aprendo un varco verso il Vuoto usando uno sling ring, significa che si tratta di uno stregone.
La teoria più immediata suggerirebbe Doctor Strange o gli Avengers in missione di recupero per Gambit. Ma questa ipotesi crolla di fronte alle dichiarazioni di Tatum. Se Gambit avesse semplicemente bisogno di essere salvato, il suo ruolo in Avengers: Doomsday sarebbe marginale, non centrale come l’attore suggerisce. Inoltre, al momento attuale della timeline del MCU, Doctor Strange è consapevole delle incursioni ma non dell’esistenza del Vuoto e della TVA. Per Strange e gli Avengers scoprire il Vuoto, raggiungerlo e coinvolgere Gambit in modo significativo nella trama ci vorrebbe troppo tempo narrativo.
C’è però un altro stregone che sta per fare il suo ingresso nel MCU, e le sue capacità magiche sono leggendarie: Dottor Destino. La scena post-credits di Fantastici 4 ha già dimostrato che Destino può teletrasportarsi, materializzandosi improvvisamente nel Baxter Building. Non è chiaro se utilizzi uno sling ring o il più tradizionale Time Platform della sua controparte fumettistica, ma i portali dello sling ring sono ormai un simbolo riconoscibile nel MCU. Sono stati fondamentali nella Battaglia della Terra in Avengers: Endgame, e usarli sarebbe un modo efficiente per Marvel di illustrare immediatamente la padronanza di Doom nella stregoneria.
Il portale riflesso negli occhi di Gambit, quindi, potrebbe appartenere proprio a Dottor Destino. L’ipotesi acquista ancora più peso considerando che Destino è il villain principale della Multiverse Saga, e molto più propenso a viaggiare attraverso il multiverso e quella discarica metafisica alla fine del tempo mentre porta avanti i suoi piani per Avengers: Doomsday. C’è anche una teoria che sta prendendo piede tra i fan. Il Vuoto potrebbe sostituire Battleworld nel MCU, e un Easter egg significativo in Deadpool & Wolverine sembra supportarla.
Nel film compare infatti una copia di Secret Wars numero cinque, l’albo che raffigura i momenti che precedono la creazione di Battleworld. Se questo è il riferimento significativo dell’Easter egg, allora nel vuoto di potere lasciato da Cassandra Nova, Destino potrebbe stabilire la sua prima base operativa nel Vuoto, incontrando Gambit come unico sopravvissuto dell’incursione nel compound di Nova. Attualmente Strange non è a conoscenza delle incursioni né dell’esistenza del Vuoto e della TVA. Se Gambit deve davvero avere un ruolo significativo come Tatum suggerisce, c’è poco spazio narrativo perché Strange e gli Avengers scoprano il Vuoto e lo raggiungano in tempo.
Resta da vedere se questa teoria si rivelerà accurata, ma tutti gli elementi sembrano allinearsi, soprattutto in vista del trailer che sembra già rivelarsi strepitoso. La scena cancellata, il portale dello sling ring, i commenti entusiasti di Tatum sul suo ruolo d’azione ma anche narrativo, la necessità di Destino di reclutare alleati, e il vuoto di potere nel Vuoto dopo la sconfitta di Cassandra Nova. Se Marvel decide di percorrere questa strada, Gambit potrebbe rivelarsi uno dei personaggi più interessanti e imprevedibili dell’intero film, un eroe che temporaneamente diventa complice del villain principale prima di una possibile redenzione.
L’articolo Una scena tagliata in Deadpool & Wolverine rivela il ruolo che avrà Gambit in Avengers Doomsday (e non sarà un eroe) proviene da ScreenWorld.it.