Cade dal primo piano durante truffa a Cesena, rapinatori fermati sulla E45 con bottino recuperato

Due sorelle di Cesena sono state vittime di una truffa messa in atto da due italiani che si erano spacciati per appartenenti alle forze di polizia. I malviventi hanno fatto ingresso nell’abitazione con la scusa di controlli relativi a presunti reati commessi con le loro auto, chiedendo denaro, monili e oggetti di valore, tra cui sterline in oro. Le due, inizialmente collaborativi, hanno sospettato dell’atteggiamento frettoloso dei truffatori e si sono rifiutate di consegnare il bottino, subendo strattoni e pugni. Una delle sorelle, nel tentativo di chiedere aiuto dalla finestra, “è caduta dal primo piano”, riportando gravi lesioni.

La fuga e l’arresto

I due uomini sono fuggiti, ripresi dallo smartphone di un passante che ha allertato le forze dell’ordine. La polizia ha individuato la E45 come via di fuga e, grazie a controlli mirati, li ha fermati all’altezza di Pantalla, in Umbria. I due rapinatori sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per «rapina aggravata in concorso». Dopo la convalida del gip, per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari.

L’articolo Cade dal primo piano durante truffa a Cesena, rapinatori fermati sulla E45 con bottino recuperato proviene da Blitz quotidiano.