Roma, 23 nov. (askanews) – “Sono trascorsi quarantacinque anni da quel drammatico 23 novembre del 1980 in cui violente scosse sismiche colpirono l’Irpinia, la Basilicata e alcune aree della Puglia, causando la morte di circa tremila persone, migliaia di feriti e sfollati, milioni di cittadini bisognosi di aiuto. La risposta alla catastrofe da parte delle istituzioni e della società civile, dei tanti volontari che, mossi da un profondo spirito di partecipazione e solidarietà, accorsero in aiuto delle popolazioni locali, fu impegnativa e generosa. Una pagina difficile della nostra storia rimasta impressa nella memoria collettiva, richiamo costante alla necessità di adeguare sistemi di monitoraggio e di immediata reazione alle vulnerabilità a cui sono esposte parti del territorio italiano e al contempo sprone alla ricerca di soluzioni adeguate in materia antisismica per una ricostruzione che fosse anche rilancio di aree interne del nostro Paese. La Repubblica commemora le sue vittime e si unisce al dolore dei familiari”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Mattarella ricorda terremoto Irpinia: adeguare risposte a vulnerabilità
[“Pagina difficile nostra storia, risposta fu impegnativa e generosa”|PN_20251123_00010|gn00 in02|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/11/20251123_092849_DF9693F1.jpg|23/11/2025 09:29:00|Mattarella ricorda terremoto Irpinia: adeguare risposte a vulnerabilità|Terremoti|Politica]
