Che fine ha fatto Erika Bravi? Da 15 giorni Rita e Zelio Bravi attendono nella loro casa di Forlì notizie della figlia 45enne che da tempo vive a Marsiglia. Qui sono cresciuti anche i due figli avuti con l’ex marito, un uomo di nazionalità marocchina. I due si erano lasciati circa un anno fa, hanno raccontato i genitori della donna a Il Resto del Carlino. La loro convivenza era diventata problematica anche perché l’uomo in un caso l’aveva picchiata. Erika allora si era trasferita in un altro appartamento e aveva cambiato lavoro. Proprio in questo periodo sarebbe dovuta rientrare a Forlì per qualche giorno.
Erika Bravi scomparsa a Marsiglia da 15 giorni: l’ansia dei genitori
“L’ultima volta che l’abbiamo sentita era stanca, come al solito, ci raccontava dei suoi sacrifici continui e noi le abbiamo detto che l’avremmo aiutata”, hanno detto ancora i genitori. Se della donna non si hanno più notizie dal 25 luglio, pochi giorni dopo l’uomo e i due figli sono partiti per il Marocco per un viaggio già programmato. L’ultimo contatto di Erika con i suoi genitori – hanno raccontato i familiari della 45enne al quotidiano – è avvenuto nel primo pomeriggio del 25 luglio. Una telefonata abbastanza breve, di pochi minuti, non una videochiamata come facevano di solito. Sono le 14.30 e dopo questo ultimo contatto la vita di Erika è avvolta dal mistero. Alle 15.30 doveva incontrarsi con il figlio più grande, di 18 anni, per vedere un nuovo appartamento dato che il proprietario dell’attuale casa ha presentato lo sfratto. La donna non si è mai vista alla fermata della metro dove il ragazzo l’attendeva.
Erika scomparsa a Marsiglia dal 25 luglio
Da allora il silenzio più totale, Erika non ha più risposto a messaggi e chiamate. Sarà il 18enne ad avvertire il padre, che vive in un altro appartamento, e i nonni della scomparsa della madre. I genitori di Erika non fanno ipotesi su cosa le possa essere successo: “Voglio solo riabbracciarla”, dice la madre. Ma i timori sono tanti. “Il viaggio in Marocco coi figli era programmato, ma non era il caso di rinviarlo?”, si chiede Rita. “Erika non avrebbe mai, volontariamente, lasciato i suoi figli”. Rita e Zelio hanno allertato la polizia francese e denunciato la sua scomparsa anche a Forlì, inoltre hanno chiesto l’aiuto del “Comitato scientifico ricerca scomparsi”, organizzazione di volontariato che offre supporto tecnico-investigativo alle famiglie. L’associazione ha contattato il consolato italiano a Marsiglia ed ha assunto un investigatore privato. Tutti cercano Erika, ma con il passare delle ore l’angoscia aumenta.