I prezzi della benzina sono ormai senza freni: sulla A21 Torino-Piacenza la benzina infatti arriva a sfiorare i 2,8 euro al litro in modalità servito. Lo denuncia Assoutenti in base agli ultimi dati comunicati dai gestori e pubblicati dal Mimit. “Ieri” su questa tratta “un litro di benzina costava 2,798 euro al litro in modalità servito (2,074 euro/litro al self), il gasolio invece 2,379 euro al litro e in numerosi distributori autostradali la verde viaggia spedita verso i 2,5 euro al litro”, sottolinea l’associazione.
Prezzi benzina sempre più su
“Siamo in presenza di una stangata che si sta abbattendo sulle tasche degli italiani che rientrano dalle ferie estive”, afferma il presidente di Assoutenti Furio Truzzi. “Un pieno di verde costa oggi in media 7 euro in più rispetto ad appena tre mesi fa, un pieno di gasolio addirittura 10 euro in più, e ci chiediamo cosa aspetti ancora il governo ad intervenire per affrontare l’emergenza carburanti”. “Non risultano pompe – spiega la nota di Assoutenti – che vendono carburanti a 4 euro al litro, contrariamente a quanto segnalato ieri ed evidentemente frutto di un errore di trascrizione dei dati sul sito del Mimit”.
Benzina a 2,020 euro al litro in autostrada
Resta stabile rispetto a ieri ma sempre alto il prezzo medio in modalità self sulla rete autostradale per la benzina, oggi a 2,020, mentre era a 2,015 alla vigilia di Ferragosto. Il prezzo medio per il gasolio, sempre in modalità self, si attesta 1,935 euro al litro, mentre ieri era 1,933 euro al litro. Il livello dei prezzi emerge dall’aggiornamento quotidiano del ministero delle Imprese e del made in Italy.
Sulla rete stradale ordinaria il record del prezzo medio più alto self per la benzina tra le diverse Regioni è ancora in Basilicata a 1,972 euro. Per il gasolio self la Calabria viene oggi affiancata come Regione con il prezzo medio più alto dalla Liguria con 1,874 euro al litro; prezzo medio che in Provincia di Bolzano sale a 1.894 euro.