Storia di una ladra di libri: una storia vera alla base del film?

Storia di una ladra di libri non è tratto da una storia vera, anche se si ispira in qualche modo a ciò che i genitori dell’autore del romanzo Markus Zusak, che hanno vissuto la guerra, gli hanno raccontato quando era piccolo. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il romanzo di finzione ha personaggi immaginari, anche se il contesto in cui si muovono è ispirato a quello reale.

La trama di Storia di una ladra di libri, infatti, è incentrata sulla figura della giovane Liesel Meminger (Sophie Nèlisse) che viene adottata dagli sposi Hubermann, Rosa (Emily Watson) e Hans (Geoffrey Rush). La ragazzina è curiosa e interessata alla lettura, per questo motivo passerà tutta la sua infanzia a racimolare libri da ogni scantinato, cimitero o vicoletto. Durante la sua vita nel corso della seconda guerra mondiale si interfaccia con una serie di personaggi e situazioni che lo scrittore ci fa sapere essere realmente accadute ai suoi genitori. Ad esempio hanno assistito a un rogo di libri per il giorno del compleanno di Hitler oppure hanno visto con orrore la deportazione di un gruppo di ebrei su di un camion. Insomma il contesto storico è reale, la guerra (purtroppo) anche e alcuni eventi narrati sono stati la fonte di ispirazione principale per l’autore nella stesura del romanzo. La vita della giovane Liesel, invece, è frutto della sua fantasia.

La pellicola, diretta da Brian Percival, ha riscosso un considerevole successo e ha ricevuto una candidatura agli Oscar 2014 per la miglior colonna sonora originale, composta da John Williams. Di Zakus si ricorda anche un altro suo grande successo letterario, Io sono il messaggero, che è stato trasposto per tre volte a teatro.

L’articolo Storia di una ladra di libri: una storia vera alla base del film? proviene da ScreenWorld.it.