Clima, accordo Usa-Cina sulla riduzione delle emissioni di metano

Biden Xi Jinping_X POTUS

Si tratta di uno dei punti chiave dell’intesa sulla lotta alla crisi climatica raggiunta alla vigilia dell’atteso vertice a San Francisco tra i presidenti Biden e Xi Jinping. Primo banco di prova la Cop 28 di Dubai

Seppur in secondo piano rispetto ad altri dossier come la guerra commerciale, i rapporti con la Russia e la questione Taiwan, il tema della crisi climatica è stato affrontato nell’atteso incontro del 15 novembre a San Francisco tra il presidente americano Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping.

La riunione dell’Asia-Pacific Economic Cooperation (Aec), in cui i due leader si sono confrontati di persona a oltre un anno di distanza dall’ultimo faccia a faccia, è stata infatti anticipata dal raggiungimento di un accordo tra Stati Uniti e Cina sul potenziamento della cooperazione per affrontare la crisi climatica.

Le azioni concrete che i due Paesi si impegnano a mettere in campo da qui alla fine di questo decennio verranno coordinate da un nucleo operativo guidato dagli inviati speciali sul clima di Washington e Pechino John Kerry e Xie Zhenhua. La base di partenza è rappresentata dalla dichiarazione congiunta di Sunnylands, rilasciata dai due diplomatici al summit tenutosi dal 4 al 7 novembre in California che ha permesso di riavviare il dialogo tra le due potenze globali.

Tra i punti chiave della dichiarazione vi sono: l’intenzione comune di sviluppare azioni e obiettivi specifici sulla riduzione delle emissioni di metano – di cui la Cina è principale produttore mondiale – da integrare nei piani nazionali di riduzione delle emissioni entro il 2035 (gli Ndc, Nationally determined contributions, ovvero i contributi determinati a livello nazionale); la conferma dell’impegno per il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi del 2015 per mantenere il livello del riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi Celsius e limitarlo a 1,5 gradi; lo scambio di informazioni su politiche, misure e tecnologie per il controllo e la riduzione delle emissioni.

La Cop28, in programma a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre, sarà il primo banco di prova per testare le reali intenzioni dei due Paesi su questo fronte e capire quanto di concreto c’è in questa manifestazione di impegno comune nel contrasto alla crisi climatica.

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