
La classifica del Sole24ore sul benessere climatico ha monitorato 107 città italiane. Imperia scivola al secondo posto, mentre Siracusa ha il più alto indice di calore
È stato il capoluogo pugliese a scalzare Imperia, ancorata al primo posto da anni e scivolata al secondo gradino del podio. Per la classifica elaborata dal Sole 24ore, che ha preso in considerazione 107 città italiane monitorate dal punto di vista climatico, Bari risulta la migliore in assoluto: otto ore e mezza di sole al giorno, nove giorni di precipitazioni estreme all’anno, settantaquattro giorni di pioggia su 365, solo 158 giornate l’anno fuori dal comfort climatico, cioè con un’umidità relativa superiore al 70% o inferiore al 30% e una brezza estiva a 7,2 nodi medi giornalieri.
Al secondo posto si piazza Imperia e a seguire altre città del Centro-Sud, quasi tutte vicine al mare: Barletta-Andria-Trani (3/a), Catania (4/a), Pescara (5/a), Livorno (6/a) Chieti (7/a), Brindisi (8/a), Agrigento (9/a), Cagliari (10/a).
Tra le città con il clima migliore – ma non con le migliori condizioni ambientali – spiccano proprio le zone costiere, ma anche alcuni centri in quota (ad esempio Aosta ed Enna) capaci di offrire maggiore comfort grazie alla circolazione dell’aria, rispetto alle aree interne: qui aumentano le ore di sole, l’indice di calore resta medio-basso, mitigato dalla brezza estiva. Sono pochi gli eventi estremi.
Su fondo della classifica c’è invece ancora una volta Belluno, ultima nell’indice di soleggiamento (appena 6,7 ore di sole in al giorno, contro una media nazionale di 7,8), caratterizzata da giornate fredde (23,6 in media ogni anno con temperatura massima percepita minore di 3° C); penultima per l’umidità relativa elevata, che prende in considerazione i giorni troppo secchi d’estate (<30%) e quelli troppo umidi d’inverno (>70%), in tutto 255. Alto anche il numero di giornate piovose, 118 all’anno con almeno 2 millimetri di precipitazioni cumulate, più frequenti solo a Lecco dove la media del decennio tocca i 122 giorni.
Negli ultimi dieci posti della classifica si incontrano diversi centri della Pianura padana che si posizionano lungo l’asse del Po, tra cui Alessandria (106/a), Pavia (105/a), Cremona (104/a), Piacenza (102/a), Lodi (101/a), Asti (100/a) e Ferrara (99/a). In particolare, Rovigo risulta il territorio con più giornate di nebbia, oltre 57 all’anno. Tra le grandi città, Cagliari conquista il 10/o posto nella top ten, Roma si piazza al 25/o posto, seguita da Napoli (26/a), Venezia (32/a) e Genova (43/a). Tutte le altre, invece, si incontrano nella seconda metà della classifica, ultima Milano all’86/o posto.
Siracusa, dove nell’estate 2023 un’ondata di caldo eccezionale ha fatto toccare il massimo storico dei 47° C, ha il più elevato indice di calore: 111 giornate l’anno con temperatura percepita superiore a 35 gradi. Terni si distingue per la maggiore frequenza media annua di ondate di calore, in tutto 29 sforamenti oltre i 30° per tre giorni consecutivi. Agrigento è prima nel soleggiamento con 9,1 ore di sole in media al giorno.