In Messico, Claudia Sheinbaum sarà la prima scienziata presidente di un Paese

Claudia Sheinbaum Messico

La candidata di centrosinistra sarà la prima donna a ricoprire questo ruolo. Ha partecipato alla stesura di diversi rapporti con l’Ipcc e già da sindaca si occupava di clima e sostenibilità

In Messico ha vinto il centrosinistra. Claudia Sheinbaum sarà la prima – citando – “presidenta” del Paese. Ed è anche la prima scienziata, autrice di rapporti dell’Ipcc, a capo di un Governo. Fisica di formazione, specializzata poi in Ingegneria energetica, era stata eletta nel 2017 a sindaca di Città del Messico con un programma basato sulla sostenibilità. Ha vinto le elezioni presidenziali di domenica 2 giugno, svolte insieme a quelle per il rinnovo del Parlamento. Candidata con il partito Morena, appoggiata anche dal Partito Verde Ecologista del Messico (Pvem) e dal Partito del Lavoro (Pt), si è imposta sulla sfidante Xóchitl Gálvez. Sheinbaum si è già occupata di efficienza energetica, impegnandosi nell’elettrificazione dei bus, in progetti fotovoltaici, in piani sul risparmio idrico e sul verde urbano.

 

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Sheinbaum si è occupata, tra le altre cose, anche di clima ed è stata parte dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc) dell’Onu, il principale organismo scientifico internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici.