Fin dalle sue origini, nel 1978, L’Erbolario ha abbracciato la vision di produrre cosmetici di derivazione vegetale secondo un modello di sviluppo responsabile, sostenibile e inclusivo.
Questo impegno etico è stato riconfermato nel 2021 con la scelta di diventare Società Benefit, introducendo nello statuto sociale quattro finalità di beneficio comune: la bellezza al naturale, le persone, l’ambiente, la comunità.
“Oggi i Clienti non si accontentano di acquistare un cosmetico di eccellente qualità, ma, sempre più spesso, chiedono alle aziende consapevolezza e impegno concreto riguardo ai temi etici, sociali e ambientali” afferma Franco Bergamaschi, fondatore de L’Erbolario “Da noi la cosmetica fa rima con etica da sempre, fin dalla nostra nascita nel lontano 1978, e ruota attorno a tre cardini imprescindibili: persone, animali, ambiente.”
Ma in cosa consiste, di fatto, questo impegno per L’Erbolario? Innanzitutto nella scelta di produrre fitocosmetici con ingredienti di origine vegetale, per loro natura rinnovabili: si tratta di estratti e acque distillate che nella grande maggioranza dei casi sono preparati nel Laboratorio di Estrazione L’Erbolario, ma anche oli, burri, cere.
Quando studia un nuovo prodotto, la ricerca L’Erbolario non si ferma solo alla formulazione, ma anche alla forma e al contenitore in cui sarà presentato. Oggi è sempre più importante proporre forme cosmetiche innovative, che possano essere un’alternativa sostenibile ai prodotti tradizionali, per esempio in riferimento al risparmio di acqua. Rientrano in questo ambito alcuni degli ultimi lanci de L’Erbolario, come il Detergente in polvere Vitamina C & Oro 24K, che garantisce un risparmio del 75% di acqua rispetto a un prodotto liquido, o ancora gli Shampoo Solidi, che contengono il 70% di acqua in meno rispetto a uno shampoo liquido.
Per quanto concerne il packaging, in questi anni l’azienda cosmetica ha accuratamente selezionato, in base alle diverse formulazioni, imballi a basso impatto ambientale idonei alla protezione dei prodotti. Un esempio? I flaconi airless con rivestimento esterno in carta scelti per le creme della linea Pelli Miste e Impure, che consentono di ridurre del 40% il quantitativo di plastica rispetto a un flacone in PET delle stesse dimensioni; o, ancora, i flaconi selezionati per la linea Girasole, in alluminio 100% riciclato e riciclabile: una vera risorsa circolare perché può essere completamente recuperato all’infinito, senza perdere le sue caratteristiche originali.
Tutta la filiera produttiva L’Erbolario è incentrata sulla sostenibilità, a cominciare dalla scelta di mantenere tutte le fasi produttive nell’unica sede di Lodi, dotata di sistema di certificazione ambientale ISO 14001 e immersa nel verde del Parco Adda Sud, senza delocalizzare alcuna attività.
Si tratta di un parco di oltre 200.000 m² certificato biologico, che ospita un orto botanico dove vengono coltivate alcune delle piante che L’Erbolario trasforma poi in estratti e acque distillate.
In questo paradiso verde, L’Erbolario ha avviato alcuni progetti per favorire e tutelare la biodiversità.
In collaborazione con l’associazione Taller delle Terre, ha curato l’installazione di alcune casette-nido per le api da miele (Apis Mellifera), una specie autoctona, da tutelare e proteggere allo stato selvatico, importantissima per la conservazione della biodiversità vegetale. Decine di casette-nido sono state posizionate per dare ospitalità ad avifauna di piccole dimensioni, in particolare alle cince.
Il Polo Logistico de L’Erbolario è un raro esempio di edificio industriale di classe energetica B, che vanta un impianto di riscaldamento e condizionamento tramite l’abbinata di pompe di calore ed energia geotermica, che permette di evitare il consumo di gas metano. Nel 2023 l’azienda ha ampliato il suo parco fotovoltaico, incrementandone la potenza da 977 a 1677 kWp; una scelta che consente, ogni anno, in condizioni meteorologiche medie, di evitare l’emissione di oltre 800.000 kg di CO2, pari a un bosco di 6000 alberi. In quei mesi in cui si rende necessario l’acquisto di energia elettrica L’Erbolario si rifornisce sempre da fonti rinnovabili al 100% e compensa le modestissime emissioni di anidride carbonica. Il prossimo obiettivo a lungo termine? Diventare B Corp, certificando così l’adesione a determinati standard per garantire un impatto positivo sui propri collaboratori, sulla società e sull’ambiente, conciliando l’economia e il profitto con l’etica, la sostenibilità e il benessere.