A partire dalle 17,30 di oggi, sabato 5 ottobre, in via Boldrini a Ferrara verrà inaugurata una nuova sede di Forza Nuova. La sinistra ha già annunciato di voler protestare anche perché all’appuntamento è prevista la presenza del segretario e vicesegretario nazionali, Roberto Fiore e Luca Castellini, oltre al dirigente nazionale Davide Pirillo e al coordinatore regionale Luca Bongiovanni. E’ bene ricordare che Fiore e Castellini sono indagati per aver assaltato la Cgil nell’ottobre di tre anni fa.
A Ferrara apre sede Forza Nuova con Castellino e Fiore indagati per l’assalto alla Cgil
In Galleria Matteotti si terrà un presidio delle forze democratiche “contro tutti i fascismi”. La decisione è stata presa da diverse associazioni, sindacati, partiti e altri enti dopo una riunione nei locali della Camera del Lavoro. Tutti insieme manifestaranno la loro preoccupazione sull’insediamento della formazione politica di estrema destra a Ferrara. “Ci pare utile ricordare che Forza Nuova fa esplicito riferimento, sia dal punto di vista ideale che culturale, al fascismo e alla Repubblica di Salò”, scrivono gli organizzatori del presidio democratico. Poi aggiungono: “Lo statuto di Forza Nuova, i suoi simboli, gli slogan, gli indirizzi chiaramente xenofobi, razzisti, omofobi e transfobici, i ripetuti atti di violenza e le aggressioni non sono certo compatibili con quanto recita la Costituzione repubblicana: “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”.
Attivista dei Verdi identificata e fermata mentre volantinava contro Forza Nuova
E sempre oggi, una militante dei Verdi è stata identificata e fermata perché distribuiva un volantino intitolato Antifascisti per Costituzione. A dichiararlo in una nota è il portavoce di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli. L’episodio è avvenuto in mattinata: “Il volantino annunciava un presidio previsto per oggi alle 17.30, in protesta contro l’apertura della sede dell’organizzazione neofascista Forza Nuova, alla presenza di Roberto Fiore. La nostra militante è stata identificata sotto la sua abitazione alla presenza di carabinieri, del questore Calabrese e di una funzionaria della questura”.
“Tra l’altro, – prosegue Bonelli – il volantinaggio era stato regolarmente comunicato alla Questura. Trovo inaccettabile il comportamento della questura di Ferrara, che coinvolge persino il questore per fermare una donna ‘colpevole’ di distribuire un volantino che si richiama ai valori della Costituzione e dell’antifascismo, mentre, alla presenza di Roberto Fiore e Luca Castellini — condannati a 8 anni per l’assalto alla Cgil — verrà inaugurata la sede di un’organizzazione neofascista, con un manifesto che raffigura un teschio con il coltello in bocca”.
E ancora: “Il ministro Piantedosi deve spiegare perché, in questo Paese, si permette l’apertura di una sede a chi si è reso responsabile di atti violenti, mentre si ferma una donna democratica e antifascista. Forza Nuova aprirà una sede chiamata ‘Casa della Patria’, quando a Ferrara esiste già uno spazio con lo stesso nome, situato in corso Giovecca 165, intitolato alla memoria del pilota Pico Cavalieri. Il palazzo, da cento anni, ospita le principali associazioni combattentistiche e d’arma, inclusa l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, e nel 2025 dovrebbe diventare sede del locale Museo del Risorgimento e della Resistenza. Il ministro Piantedosi chiarisca se, a Ferrara, la questura intende fermare i democratici e gli antifascisti. Ministro Piantedosi ma l’Italia è ancora un paese agibile per democratici e antifascisti? Per queste ragioni ho presentato un’ urgente interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno”, conclude Bonelli.
L’articolo A Ferrara apre sede Forza Nuova con gli indagati per assalto Cgil: Polizia ferma donna che volantina contro proviene da Blitz Quotidiano.