Salvini: bello occuparsi di sicurezza, io al Viminale? L’alibi (del processo in corso) non c’è più

 

Milano, 22 dic. (askanews) – Al ministero dell’Interno “c’è un amico, cioè una persona che ha la mia amicizia e la mia fiducia come Matteo Piantedosi. Sicuramente occuparsi della sicurezza, del futuro, della tranquillità e della serenità di milioni di italiani è qualcosa di bello a cui tutti non potrebbero che ambire, e se qualcuno in passato poteva dire che Salvini non può andare agli Interni perché c’è un processo in corso sulla sua condotta da ministro, adesso quest’alibi non c’è più”. Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un incontro a Milano a chi gli chiedeva se non puntasse a tornare al Viminale. Salvini, però, ha aggiunto subito dopo che “in questo momento sto bene dove sto. E poi parlerò con Giorgia, parlerò con Matteo. Questo governo è una squadra di amici e quindi vedremo”.

Salvini poco prima aveva detto che “Al ministero delle Infrastrutture abbiamo tanti progetti, tanti cantieri, tante opere: le Olimpiadi invernali Milano-Cortina, il ponte sullo Stretto, una nuova rete ferroviaria con più di mille canteri aperti e quindi sono contento di quello che abbiamo fatto e faremo”.

 

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