Busta paga, cambia tutto da questo mese: le nuove voci che troverete

Tutto Notizie
Busta paga, cambia tutto da questo mese: le nuove voci che troverete

Busta paga

Importanti novità in busta paga, a partire da questo mese: ecco la spiegazione dell’esperta e cosa ci attende.

La busta paga è il documento ufficiale che un datore di lavoro fornisce ai propri dipendenti per attestare il compenso mensile e tutte le voci che lo compongono. Si tratta di un elemento essenziale del rapporto di lavoro, in quanto certifica l’ammontare della retribuzione, le trattenute fiscali e previdenziali, e i contributi versati. Questo documento ha una funzione fondamentale sia per il lavoratore, che può verificare il proprio stipendio netto e le trattenute, sia per l’amministrazione fiscale, che utilizza queste informazioni per il calcolo delle imposte e dei contributi previdenziali. La busta paga è anche indispensabile per accedere a determinati servizi, come richieste di mutui o prestiti, poiché rappresenta una prova ufficiale del reddito.

Strutturalmente, la busta paga si compone di diverse sezioni. Nella parte iniziale sono indicati i dati anagrafici e contrattuali del dipendente, compresi il livello di inquadramento e la tipologia di contratto. Segue la sezione dedicata alla retribuzione lorda, comprensiva dello stipendio base, eventuali straordinari, bonus e indennità. Successivamente, sono evidenziate le trattenute, tra cui i contributi INPS e le ritenute IRPEF, che determinano l’ammontare dello stipendio netto, ovvero la somma effettivamente percepita dal lavoratore. Infine, la busta paga può riportare informazioni aggiuntive, come il TFR maturato o le ferie residue, fornendo un quadro completo della situazione retributiva.

Busta paga: ecco cosa cambia e per chi

Ogni anno, il governo italiano può, attraverso la legge di bilancio, aggiornare le regole sull’importo dello stipendio per gli italiani, e aggiungere o cambiare delle voci in busta paga. Con l’ultima legge di bilancio, ad esempio, sono state introdotte delle importanti novità. Una di queste novità riguarda l’introduzione di un nuovo sistema di detrazioni fiscali: a seconda delle fasce di retribuzione, i lavoratori otterranno delle detrazioni più o meno importanti. La nuova legge di bilancio ha, altresì, introdotto due nuove voci in busta paga. A parlarne, è stata una nota esperta e consulente del lavoro, la dottoressa Sabrina Grazini. Queste nuove voci potranno essere presenti o meno, in base al reddito complessivo del lavoratore dipendente. In particolare, l’esperta ha spiegato che la prima novità riguarda i dipendenti che percepiscono uno stipendio lordo annuo fino a 20.000 euro: per questi lavoratori, sarà presente ‘Indennità‘ o ‘Somma‘, come da articolo 1 comma 4 della legge 207 del 2024.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Sabrina Grazini (@sabrine_graz)


L’importo accanto a questa indicazione sarà, in particolare, un importo netto. Per i lavoratori con reddito dai 20.000 ai 40.000 euro, invece, sarà presente la dicitura ‘Ulteriore Detrazione‘. Questa non sarà un importo netto effettivo, ma agirà come tutte le altre detrazioni. Insomma, quest’ultima, conclude la consulente del lavoro, verrà sottratta dall’imposta lorda, diminuendo la stessa.

Busta paga
Una busta paga.

Busta paga, cambia tutto da questo mese: le nuove voci che troverete
Giuseppe Meccariello