Berlino 2025: Reflection in a Dead Diamond? è l’unico film italiano in concorso

C’è un po’ di Italia in concorso quest’anno ad uno dei più importanti Festival del cinema mondiale. Dandy Projects capitanata da Simona Pelliccioli è, infatti, co-produttore di uno dei titoli più attesi, il nuovo film del duo franco-belga Hèléne Cattet e Bruno Forzani Reflection in a Dead Diamond?, proiettato ieri in anteprima mondiale al 75° Festival del cinema di Berlino.

Poster di Reflection in a Dead Diamond
Poster di Reflection in a Dead Diamond, fonte: Dandy Projects

Alla Berlinale è stato chiesto alla produttrice Simona Pelliccioli, quale sia il suo metro di valutazione nel momento in cui viene scelta una narrazione, una storia che si merita di essere impressa su pellicola e quali siano gli elementi che un film deve avere per essere prodotto. Inoltre, anche di fornire i motivi dietro la scelta di produrre Reflection In A Dead Diamond?:

Il carattere distintivo. Hèléne (Cattet) e Bruno (Forzani) sono dei perfezionisti della messa in scena. Il nostro protagonista è un uomo anziano che si lascia travolgere dai ricordi di un passato da eroe impegnato nella salvaguardia del pianeta. Ma il mondo è cambiato, decaduto. Non sono più tempi del progresso e del bello che ha caratterizzato gli anni sessanta. Nell’intento un po’ meno film di genere il risultato è un sorprendente mix di elementi visivi e narrativi.

Una scena del film Reflection in a Dead Diamond
Reflection in a Dead Diamond

Una lunga gavetta alle spalle fatta di numerose collaborazioni tra le quali ricordiamo Che strano chiamarsi Federico!, ultimo film diretto da Ettore Scola con un team di lavoro, come ci dice lei, che non tornerà mai piu’, e La mia casa è piena di specchi con Sophia Loren.

Alla domandaCosa rappresenta per lei la produzione di Reflection in a Dead Diamond?Simona Pelliccioli risponderappresenta la prima co-produzione di Dandy Projects e per me il superamento di quei limiti che mi venivano imposti dal ‘sistema’ anche dopo anni di collaborazioni. Ho scelto di allontanarmi da quel sistema per camminare da sola. E sono arrivata fin qui”. Reflection in a Dead Diamond? presenta un cast internazionale che vede tra gli interpreti principali anche Fabio Testi, Yannick Renier oltre a Koen De Bouw e Maria de Medeiros.

L’articolo Berlino 2025: Reflection in a Dead Diamond? è l’unico film italiano in concorso proviene da ScreenWorld.it.