Amazon MGM Studios ha fatto una mossa audace che potrebbe cambiare per sempre il futuro di James Bond. Dopo aver acquisito MGM per 8,5 miliardi di dollari nel 2022, la società nota per le spedizioni ha investito un ulteriore miliardo per ottenere il controllo creativo completo del franchise. Questo significa che Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, storici custodi dell’eredità di 007, hanno deciso di fare un passo indietro. Questo passaggio di consegne apre nuovi scenari per il futuro di James Bond, con Amazon che potrebbe trasformare l’agente segreto in un franchise molto più ampio e diversificato, con serie televisive, spin off e un nuovo James Bond, più ‘coraggioso’.
L’operazione ha diviso l’opinione pubblica. Da un lato, c’è chi teme che l’assenza di Broccoli e Wilson possa far perdere a Bond la sua identità cinematografica, trasformandolo in un prodotto simile a Jack Reacher. Dall’altro, c’è grande curiosità per le potenzialità di questa nuova gestione: con Amazon al comando, il franchise potrebbe ampliarsi con spin-off e nuove serie tv, come già avvenuto con altri marchi di successo, come Star Wars e Marvel. Uno dei primi passi cruciali sarà il nuovo casting del nuovo 007.
Dopo l’addio di Daniel Craig con No Time to Die nel 2021, il ruolo di James Bond è vacante. La scelta di un attore giovane sarà fondamentale, considerando che dovrà indossare lo smoking per almeno un decennio. Si era fatto un gran parlare negli ultimi mesi di Aaron Taylor Johnson che era stato preso in considerazione, ma sembra che le trattative siano finite con un nulla di fatto.
Amazon punta a un rilancio che possa attirare un pubblico più ampio e variegato, magari con una selezione più coraggiosa rispetto al passato. L’azienda di Jeff Bezos potrebbe scegliere per la prima volta per il ruolo una donna o un afroamericano.
Un’altra grande novità riguarda la possibilità di espandere l’universo di Bond con film e serie TV dedicati ai personaggi secondari. Già in passato si era ipotizzato uno spin-off su Jinx, il personaggio interpretato da Halle Berry in La morte può attendere (2002), ma Broccoli e Wilson avevano bocciato l’idea. Ora, senza la loro supervisione, progetti simili potrebbero finalmente prendere vita. Si parla di approfondire la storia dei villain più iconici e delle Bond Girl, trasformando il franchise in qualcosa di più ampio e strutturato.
Amazon è nota per investire somme ingenti nella produzione e nella promozione dei propri progetti, quindi è lecito aspettarsi un grande impegno per mantenere Bond all’altezza del suo nome. La piattaforma punta a far partire la propria distribuzione cinematografica internazionale entro il 2026, il che potrebbe avere un impatto anche sui futuri film di 007. Per il momento, non ci sono tempistiche ufficiali sulla produzione del prossimo film di James Bond, ma con Amazon al comando, è probabile che le novità arrivino molto prima di quanto previsto. L’unica certezza è che il mondo di 007 non sarà più lo stesso di prima.
L’articolo Cosa possiamo aspettarci dal futuro di 007 con Amazon? Casting coraggiosi e serie tv (forse) proviene da ScreenWorld.it.