Nella testa c’è la Champions, ma per l’Inter è anche già tempo di futuro: Inzaghi può lasciare, ecco chi potrebbe arrivare al suo posto
Testa al campo perché in ballo c’è una stagione intera. L’Inter questa sera giocherà contro il Barcellona la semifinale di andata di Champions. Uno snodo cruciale dell’annata nerazzurra dopo che nell’ultima settimana la squadra di Inzaghi ha subito tre sconfitte consecutive.
Incassare la quarta potrebbe rappresentare la conferma di un tracollo verticale e irreversibile, mentre uscire con un risultato positivo dalla trasferta spagnola potrebbe dare entusiasmo e nuove energie. È quello che sperano a Milano dove non si capacitano di come la squadra si sia piegata su sé stessa ed abbia improvvisamente smarrito la strada.
Certo la stanchezza, fisica e mentale, di una stagione interminabile non può non avere un peso, ma le ultime sconfitte pongono dubbi anche sulla conduzione tecnica e sul futuro di Simone Inzaghi. Non è certo questo il momento di pensare a quel che sarà il prossimo anno, ma intanto impazzano le voci su una possibile separazione a fine stagione tra l’allenatore e il club: senza almeno un titolo sarà addio? Possibile, anche se al momento l’ipotesi conferma è ancora la più probabile. C’è però chi crede che una separazione non sia affatto da escludere e indica anche il nome del possibile successore di Inzaghi.
Inter, Inzaghi via: scelto il sostituto
Simone Inzaghi via dall’Inter: una ipotesi che va tenuta in grande considerazione, soprattutto se il finale di stagione dovesse essere disastroso.

Lo dice Paolo Paganini, giornalista di Rai Sport, intervenuto a TiAmoCalciomercato: “A giugno ci sarà un rock and roll delle panchine e servirà capire se dentro ci finirà anche Inzaghi“. Una possibilità figlia anche della strategia imposta da Oaktree di ringiovanire la rosa: “Vogliono rinnovare la rosa, perché ci sono diversi giocatori over 30 e abbassare il monte ingaggi – dice Paganini – bisognerà capire se Inzaghi avrà la volontà di ripartire con un nuovo progetto“.
Il tecnico piacentino potrebbe anche decidere di lasciare, tentato magari da qualche proposta proveniente dall’estero (Premier League o Arabia Saudita) e in quel caso Marotta ha già in mente a chi rivolgersi per sostituirlo: “Ha un ottimo rapporto con Allegri che viene accostato a più panchine. Ma saranno tante quelle che cambieranno“.
Un rock and roll appunto con gli allenatori come protagonisti: se ci sarà anche Simone Inzaghi lo si capirà nelle prossime settimane, la sfida con il Barcellona in questo senso può essere decisiva.
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