Quattro addetti ai bagagli dell’aeroporto di Fiumicino sono finiti in ospedale dopo aver mangiato, inconsapevolmente o meno, delle caramelle alla marijuana trovate nella stiva di un aereo. È accaduto la sera di venerdì 27 giugno, intorno alle 22:30, durante le operazioni di scarico dei bagagli di un volo Wizz Air proveniente da Varsavia. Secondo quanto riferito dagli stessi operatori, le caramelle – contenute in una busta tra le valigie – sembravano innocue, ma si sono rivelate ad alto contenuto di THC, il principio psicoattivo della cannabis. Uno dei ragazzi, un 22enne, ne avrebbe ingerite addirittura sei, accusando poco dopo un grave malore.
Il giovane è tuttora ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Grassi di Ostia, mentre gli altri tre colleghi, tutti tra i 20 e i 30 anni, sono stati trasportati al Sant’Eugenio in condizioni meno critiche. La polaria ha avviato un’indagine per ricostruire l’accaduto, sequestrando le caramelle e avviando le analisi tossicologiche. Nei prossimi giorni si attendono i risultati ufficiali, che potrebbero chiarire con maggiore precisione la natura delle sostanze ingerite.
Le indagini in corso
Le caramelle erano parte del contenuto di un bagaglio di passeggeri polacchi, ma resta da capire se fossero state imbarcate consapevolmente e se costituiscano una violazione della normativa doganale. Aeroporti di Roma, che gestisce lo scalo di Fiumicino, ha comunicato di aver prontamente attivato i soccorsi, in coordinamento con il 118, e di aver avviato un confronto con la società di handling da cui dipendono gli addetti coinvolti. In una nota ufficiale, ADR ha dichiarato: “Qualora venissero accertate violazioni, provvederemo ad applicare le correlate sanzioni contrattuali.”
La società ha inoltre ribadito la piena collaborazione con l’autorità giudiziaria, sottolineando come siano in gioco non solo la sicurezza del personale, ma anche la corretta gestione dei servizi aeroportuali.
L’articolo Caramelle alla marijuana in valigia, quattro addetti ai bagagli a Fiumicino le mangiano e si sentono male proviene da Blitz quotidiano.