Wimbledon a tre facce: Cobolli show, Sinner vittoria triste, Sonego out a testa alta. Flavio e Jannik ai quarti di finale, Lorenzo fuori dal torneo da combattente e con qualche rammarico . E così quello che doveva essere l’Italian Day a Church Road si è trasformato in uno spettacolo in chiaroscuro, tra lacrime di felicità, tristezza sincera e desolazione autentica. Tre emozioni che hanno stregato Wimbledon e acceso discussioni. Vediamo.
Cobolli, da Trigoria a Church Road
Il tennista romano ha incantato la platea inglese. Cobolli è risultato il vero eroe azzurro di giornata. Ha battuto in quattro set il croato Marin Cilic ( 6-4, 6-4, 6-7, 7-6) poi è stato sommerso dagli abbracci di papà Stefano e del fratello. Ha detto Cobolli: “È un momento che non dimenticherò mai”. E il pensiero è andato ai tempi di Trigoria quando giocava a calcio, poi a 16 anni ha iniziato col tennis e a Wimbledon è esploso.
Ora se la vedrà con Djokovic, “il signor Slam”. Il serbo è letteralmente resuscitato sull’erba verde inglese e a 38 anni, sotto gli occhi della leggenda Federer, ha infilato una vittoria cucinando a fuoco lento De Minaur. Mercoledì giocherà i quarti con Cobolli. Nole ha già anticipato: “Flavio è giovane ma picchia forte”. Gara dura per entrambi.

Sinner avanti senza gloria
Jannik ha vinto a tavolino contro il potente Dimitrov che stava vincendo di 2 set e poi si è infortunato al servizio sul 2-2 del terzo set. Acciaccato, il bulgaro, ha abbandonato in lacrime e Sinner a sua volta dolorante al gomito destro, dopo una caduta nel primo game, si è così salvato ma ha subito detto: “Non mi sento vincitore: meritava di passare il turno lui. Spero si rimetta in fretta. Non è così che volevo andassero le cose: è un finale molto triste”. L’azzurro affronterà lo statunitense Ben Shelton, 22 anni, che ha battuto Sonego, ma “deve svoltare” come dice Paolo Bertolucci. Sinner è apparso un po’ spento. Ha commesso troppi errori.
Sonego, la grinta non basta
Il torinese si è arreso all’americano Shelton in 4 set: 6-3,1-6,6-7,5-7. Lo statunitense dal servizio potente e super efficace sui campi in erba, ha avuto la meglio, complice qualche errore di troppo da parte di Sonego. Così a Lorenzo la partita è sfuggita di mano dopo la batosta 1-6 nel primo set e il tiebreak fallito del terzo.
L’articolo Wimbledon a tre facce: Cobolli show, Sinner e la vittoria triste a tavolino, Sonego out a testa alta proviene da Blitz quotidiano.