Arrigo Sacchi ha analizzato sulla Gazzetta dello Sport, la partita dell’Inter contro l’Udinese, evidenziando un gioco a due facce. Nella prima parte della gara, i nerazzurri hanno mostrato una netta superiorità, ma nella seconda frazione si sono rilassati, rischiando di compromettere il risultato.
L’Inter e il rischio di rilassamento
“Io sostengo che si deve sempre spingere forte sull’acceleratore e mai si deve abbassare la guardia, perché le partite non sono finite fino a che l’arbitro non fischia e nel calcio tutto può succedere e nulla è impossibile. Ecco il motivo per cui i nerazzurri avrebbero dovuto essere più attenti nella gestione, però è comprensibile avere un momento di rilassamento dopo quel bel primo tempo. In mezz’ora, nonostante non fosse nella formazione tipo, l’Inter ha piegato l’avversario, lo ha dominato e lo ha costretto a giocare ai suoi ritmi. I nerazzurri, sicuramente, avranno anche avuto in testa l’impegno di mercoledì, il derby di Coppa Italia contro il Milan, e questo può avere influito non poco nella loro prova”.
Verso il Triplete
Infine, Sacchi ha lodato il lavoro di Simone Inzaghi, sottolineando che l’Inter ha costruito una squadra solida, divertente e molto concreta. “Ora Simone Inzaghi, che ha costruito una macchina divertente e molto concreta, dovrà essere bravo a gestire le energie – ha detto l’ex allenatore -. Per sostenere gli impegni di campionato, di Coppa Italia e di Champions sarà necessaria un’attenta rotazione dei giocatori. Il gruppo è solido, forte ed esperto: a mio avviso, può giocarsela in tutte le competizioni. Il Triplete non è affatto un’illusione, ma una realtà da inseguire”.
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