Basta animali nei circhi: al via la mobilitazione dell’associazione Lav

L'opera "L'ultimo spettacolo con animali" dell’artista Harry Greb

L’associazione chiede al ministro della Cultura di procedere con l’attuazione della legge che mette fine alla sofferenza animale con l’opera di Harry Greb comparsa questa mattina a Roma

Costretti a esibirsi per l’intrattenimento umano, a subire addestramenti basati sulla violenza fisica e psicologica, snaturalizzati e privati delle loro esigenze biologiche, spostati di città in città rinchiusi in container e gabbie inadeguate, la vita degli animali nei circhi è tutt’altro che uno spettacolo. L’associazione ambientalista Lav (Lega anti vivisezione),  impegnata dal 1977 per la salvaguardia e i diritti degli animali, ha dato il via a una mobilitazione nazionale invitando tutti i cittadini a dire:”Basta animali nei circhi“.

Questa mattina, lunedì 24 marzo, sui muri di via del Collegio Romano a Roma è comparsa un’opera dell’artista Harry Greb che raffigura il ministro della Cultura Alessandro Giuli, intento ad annunciare l’ultimo spettacolo circense con animali: “Sono felice che la Lav abbia pensato di nuovo a me e alla mia arte per una battaglia così importante e giusta. Credo sia fondamentale per un Paese che si considera civile immaginare di potersi godere uno spettacolo che non includa alcuna sofferenza animale. Vedere animali costretti ad umilianti spettacoli non ha per me nulla di attraente o divertente. Evolviamoci!” ha dichiarato l’artista Harry Greb.

Secondo le stime dell’associazione, in Italia sono duemila gli animali nei tendoni, ma non esiste un Registro Nazionale pubblico che tenga il conto delle specie e della loro localizzazione. Inoltre, i circhi spesso cambiano nome, si raggruppano, affittano animali da altri circhi o spettacoli e quindi risulta difficile tener traccia di ogni spostamento.

Ora c’è una grande occasione per fermare tutto questo e aggiungerci agli oltre 50 Paesi di tutto il mondo che hanno già adottato norme simili: in Italia, la Legge-delega sullo spettacolo ha fissato il principio del “superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti” da attuare entro il 18 agosto con un Decreto Legislativo del Governo. Ogni ulteriore indugio sarebbe un danno per gli animali e per l’avanzamento artistico e culturale del nostro Paese.

“Cosa stiamo aspettando quindi? – Gianluca Felicetti, presidente di Lav – Chiediamo al ministro della Cultura Giuli di portare a Palazzo Chigi, senza ulteriori rinvii o ritardi, lo schema di Decreto legislativo di attuazione della Legge delega sullo spettacolo che prevede lo stop all’utilizzo degli animali nei circhi e spettacoli viaggianti come già deciso da tanti altri Paesi, con il dovuto aiuto al settore per la riconversione e senza alcuna perdita di posti di lavoro”.

Dal 7 aprile uscirà nelle sale di tutta Italia “L’ultimo spettacolo”, l’opera prima di Andrea Morabito, giornalista e regista Lav che ha saputo raccontare in 70 minuti la storia della più grande liberazione di animali da un circo. Questo film narra la liberazione di 20 animali salvati dal Circo Martin, ma è anche la storia della tenacia dei volontari e attivisti della Sede Lavdi Cagliari che per anni, nonostante il nulla di fatto ogni volta che veniva presentata una denuncia o una richiesta di controllo, hanno tenuto duro, fino alla svolta. La locandina del film è stata realizzata da Harry Greb e richiama l’opera affissa oggi.

Nei fine settimana del 29-30 marzo e 5-6 aprile, nell’ambito delle giornate nazionali Lav, l’associazione sarà presente in varie piazze italiane per la campagna “contro lo sfruttamento degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti”, chiedendo alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Cultura Alessandro Giuli e al Parlamento, anche in attuazione degli articoli 9 e 50 della Costituzione, di procedere speditamente con l’attuazione della Legge-delega sullo spettacolo n.106 del 2022 e di porre finalmente fine a questa grande sofferenza per gli animali, anche aiutando economicamente la riconversione e il rilancio dei numeri circensi in spettacoli umani.

Firma la petizione – Salviamo Bambi e gli altri 2.000 animali

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