Calenzano, Fratoianni (Avs): ancora in piazza a piangere morti, basta

Roma, 11 dic. (askanews) – “Ancora una volta in piazza con i sindacati a piangere delle persone morte mentre lavoravano. Inaccettabile, perchè non è possibile che chi va la mattina a lavorare non ha la certezza di ritornare la sera dai propri cari”. Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs parlando con i cronisti in piazza a Calenzano (Fi) dove ha partecipato alla manifestazione sindacale, dopo la strage all’impianto Eni, assieme al senatore, Tino Magni, al segretario toscano di SI, Dario Danti, e al sindaco di Sesto, Lorenzo Falchi.

“E questa certezza non è garantita perché gli investimenti in sicurezza sono sempre troppo pochi, i controlli sono troppo pochi e mancano gli ispettori. E questo, ed è preoccupante, riguarda ormai non solo piccole aziende ma anche grandi gruppi industriali. E poi il ricorso alla catena degli appalti e dei subappalti che aumenta l’insicurezza e calpesta i diritti. Le falle nella sicurezza si stanno allargando, e non si può arrivare sempre il giorno dopo”, prosegue il leader di SI.

“E poi è assente una discussione sulla compatibilità di questi impianti a rischio di incidente rilevante in territori ampiamente popolati e urbanizzati. Il nostro Paese deve prendere consapevolezza fino in fondo di tutto questo”, conclude Fratoianni.

[“Le falle sulla sicurezza si stanno allargando”|PN_20241211_00089|gn00 rg17|https://askanews.it/wp-content/uploads/2024/12/20241211_170738_E192E480.jpg|11/12/2024 17:08:04|Calenzano, Fratoianni (Avs): ancora in piazza a piangere morti, basta|Firenze|Politica, Toscana]