Centrosinistra, Prodi: serve riformismo concreto, coalizione più ampia

Roma, 14 nov. (askanews) – Il centrosinistra ha bisogno di “un riformismo concreto che impasti insieme realismo e coraggio” da realizzare “con idee e leader credibili”: dice Romano Prodi in una intervista al Corriere della sera, aggirando la domanda sui leader attuali della coalizione progressista, Giuseppe Conte ed Elly Schlein: “I leader – precisa – possono nascere. O farsi”.

Dopo le sue critiche al centrosinistra, spiega l’ex presidente della Commissione europea, “Schlein mi ha chiamato. Ci siamo sentiti spesso nelle ultime settimane”, aggiunge, “la mia preoccupazione è che una parte dell’elettorato si allontani dal centrosinistra perché ritiene che dall’opposizione arrivi una lettura troppo ristretta della società, non sufficiente per un’alternativa concreta di governo. Ed è già tardi perché siamo oltre metà legislatura. Le ho anche spiegato che a me non interessano i partiti, ma le coalizioni di governo. C’è tanto da cambiare, ma a dire il vero molti anche nel Pd vogliono semplicemente conservare il proprio ruolo”.

Secondo Prodi, la vittoria delle due governatrici democratiche n Virginia e New Jersey “è quello che serve a noi: un riformismo coraggioso, ma concreto, che punti al cambiamento”, in contrapposizione alla ricetta del neosindaco di New York Mamdani. Quanto al centrosinistra italiano, il professore punta il dito sul leader del Movimento 5 stelle: “Nella mente di Conte”, afferma “non è ancora definito quello che lui pensa sia il suo ruolo. Se il centrosinistra uscirà vincitore dalle Politiche auguriamoci che non gli prenda la bertinottite. Alla fine uno dei due leader, tra Schlein e Conte, dovrà riconoscere che l’altro ha vinto. Ma prima, ben prima, occorre un modello di coalizione ampia, con un programma capace di intercettare una platea che vada oltre gli attuali confini”. È un riferimento implicito anche al progetto politico dell’ex direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini? “Ruffini – replica Prodi – lo conosco da molti anni, lo stimo e non posso che parlarne bene. Lo seguo con interesse e so che proprio in questi giorni riunirà i suoi comitati. Seguo lui come ho seguito con interesse ciò che è accaduto a Milano qualche settimana fa nel Pd (la convention dei riformisti, ndr)”.

[Ruffini? Non posso che parlarne bene. Schlein mi ha chiamato. Conte? Non ha deciso il suo rolo|PN_20251114_00003|gn00 in02|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/11/20251114_084358_270E4698.jpg|14/11/2025 08:44:08|Centrosinistra, Prodi: serve riformismo concreto, coalizione più ampia|Centrosinistra|Politica]