Ciao Fiorella

foto Fiorella Tosatti

Ci ha lasciati, lo scorso 14 settembre, Fiorella Tosatti, fino al 2015 una colonna della nostra testata “QualEnergia”, impegnata per anni con AzzeroCO2 e Kyoto Club

Il 26 settembre si festeggiano a Roma i 20 anni di attività di AzzeroCO2. Il nome venne proposto da Fiorella Tosatti che si occupò anche di questa nuova realtà fondata da Legambiente e dal Kyoto Club e impegnata nel “progettare e realizzare soluzioni che permettano alle aziende di creare benessere condiviso per tutti i loro stakeholder, aumentare il valore del brand e ridurre il proprio impatto sull’ambiente”.

Fiorella sarebbe andata volentieri all’anniversario, ma purtroppo ci ha lasciati lo scorso 14 settembre dopo una malattia che ha gestito con forza e riservatezza negli ultimi anni. Una notizia improvvisa che ha profondamente colpito coloro che l’avevano conosciuta e apprezzata.

Molti la ricorderanno come segretaria di redazione di QualEnergia, una rivista che era stata fondata da Mattioli e Scalia nel 1981 sull’onda del movimento antinucleare e che aveva ripreso ad uscire nel 2004, dopo alcuni anni di interruzione, per fornire un supporto alla transizione energetica e climatica. Precisa, metodica, gentile, sollecitava gli articoli, controllava i testi ed era diventata amica di diversi collaboratori.

Insomma, una colonna portante della rivista.

Era appassionata, con una grande capacità lavorativa e con una forte componente etica.

Ci conoscevamo da tempo, da quando nel 2000, venne a lavorare al Ministero dell’Ambiente diventando un’assistente preziosa. Teneva i contatti con un folto gruppo di giovani tecnici competenti da poco inseriti nel palazzo di Via Cristoforo Colombo e impegnati in diversi settori, dalle rinnovabili, all’efficienza energetica, dalla mobilità sostenibile, alle aree industriali.

Qualche anno dopo, mi raggiunse al Kyoto Club. Anche lei, come altri, decise infatti di uscire dalle istituzioni (era cambiato il governo) e accettò di collaborare con quella che allora era una piccola associazione.  Col passare degli anni il Kyoto si è irrobustito e il ruolo di Fiorella è stato indispensabile per coinvolgere nuove realtà imprenditoriali e ambientaliste, per organizzare riunioni, seminari e convegni, per tessere con sensibilità i rapporti.

Pragmatica, intelligente, sensibile, ha avuto dunque un ruolo importantissimo nella crescita dell’associazione.  Era riservata, non voleva apparire ma era indispensabile, precisa e preziosa nei consigli come nelle critiche.

Quando poi, sempre in quegli anni, venne lanciato al Politecnico di Milano il Master Ridef sulle rinnovabili, il decentramento, e l’efficienza energetica collaborò con la segretaria e amica Barbara Villa per tenere i contatti con i docenti e fornire un supporto alla struttura.

Ma Fiorella era anche fortemente impegnata nel sociale e nella politica. Parlava delle donne di Gaza, era vicina a Banca Etica, partecipava ad eventi e manifestazioni per cambiare la società. Una persona visionaria, di grande umanità, ironica e molto concreta.

Per finire, inviamo un messaggio da parte dei molti che ti hanno conosciuto: ciao dolce Flo.