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Concorso a Venezia, si cercano istruttori tecnici diplomati: 1.800 euro, assunzioni a tempo indeterminato
Nella città metropolitana di Venezia, è stato indetto un concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di istruttori tecnici diplomati. Ecco i requisiti per partecipare e i dettagli sulla selezione.
San Michele al Tagliamento, nella città metropolitana di Venezia, offre un ottimo equilibrio tra qualità della vita e opportunità lavorative. Si trova vicino a Bibione, località balneare molto frequentata, che garantisce un’economia turistica stabile e servizi di alto livello. Inoltre, la vicinanza a Venezia permette di accedere facilmente a un patrimonio artistico unico. Chi lavora nel settore culturale o creativo può beneficiare di mostre, eventi e opportunità professionali senza doversi trasferire in un centro più costoso.
Vivere qui è più conveniente rispetto a Venezia e Mestre. Affitti e immobili hanno prezzi più accessibili, mentre i collegamenti ferroviari e autostradali consentono di spostarsi rapidamente. Questo permette di risparmiare senza rinunciare alle opportunità offerte dalla regione. Dal punto di vista artistico, il territorio è ricco di ville venete, gallerie e monumenti. La città metropolitana ospita eventi di rilievo come la Biennale di Venezia e il Carnevale, offrendo occasioni imperdibili per chi lavora nel mondo dell’arte e della cultura. Invece di vivere nel caos delle grandi città, a San Michele al Tagliamento si può godere di un ambiente più tranquillo senza rinunciare a opportunità professionali. Per chi cerca convenienza, bellezza e cultura, questa zona rappresenta una scelta strategica.
Concorso a Venezia: i dettagli sulla selezione indetta dal Comune di San Michele al Tagliamento
Proprio il suddetto Comune ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all’assunzione di un istruttore dei servizi tecnici, da inserire nei servizi tecnici dell’ente. Il posto sarà prioritariamente riservato ai volontari delle Forze Armate. Il profilo professionale ricercato è individuato nell’area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Comparto Funzioni Locali, con posizione economica equivalente all’ex categoria C. A tale categoria corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalente a un netto di circa 1.400 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità, nonché di altre indennità previste dal CCNL.

Per partecipare alla selezione è necessario possedere un diploma tecnico in ambito edilizio, come geometra, perito edile, perito industriale in edilizia o tecnico delle costruzioni, ambiente e territorio. Tuttavia, possono accedere anche i candidati con un titolo di studio superiore, considerato assorbente rispetto ai diplomi richiesti. In particolare, sono ammessi coloro che hanno conseguito una laurea del vecchio ordinamento in Architettura, Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Edile-Architettura o Pianificazione Territoriale e Urbanistica. Lo stesso vale per chi ha ottenuto una laurea specialistica o magistrale appartenente alle classi corrispondenti, come stabilito dai decreti ministeriali del 2009 e 2011. Tra le lauree equiparate rientrano le specialistiche delle classi 3/S, 4/S, 28/S, 54/S e le magistrali LM-3, LM-4, LM-23, LM-24, LM-26, LM-48. Il bando richiede anche il possesso della patente di guida di categoria B, nonché la conoscenza della lingua inglese e delle principali applicazioni e apparecchiature informatiche.
I requisiti generali per partecipare alla selezione
I candidati dovranno avere un’età compresa fra i 18 anni e quella prevista per il collocamento a riposo, godere dei diritti civili e politici, essere inclusi nell’elettorato politico ed essere fisicamente e psicologicamente idonei alle mansioni previste dal bando. Potranno essere cittadini italiani, europei o di altri Stati, purché rispettino i requisiti previsti dall’articolo 38 del d.lgs. n°165 del 2001. Inoltre, non dovranno essere stati interdetti, destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. Infine, i candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, dovranno essere in regola con gli obblighi di leva.
Come partecipare al concorso
I candidati ammessi al concorso dovranno sostenere due prove d’esame in presenza. La prima, prevista per il 5 maggio 2025, sarà una prova scritta di carattere teorico. Potrà consistere nella stesura di un tema, di un parere o nella risposta a quesiti a risposta multipla o libera. L’8 maggio 2025 si svolgerà invece la prova orale, un colloquio sulle materie d’esame per valutare la preparazione del candidato. Le prove riguarderanno argomenti come il diritto degli enti locali, la normativa su appalti, edilizia e urbanistica, il procedimento amministrativo, la trasparenza e l’anticorruzione, i doveri dei dipendenti pubblici e i reati contro la pubblica amministrazione. Saranno inoltre richieste competenze in informatica (MS Windows e MS Office) e una conoscenza di base della lingua inglese.
I voti delle prove saranno espressi in trentesimi. Per accedere alla prova orale, i candidati dovranno ottenere almeno 21/30 nella prova scritta. Anche la prova orale sarà considerata superata solo con una votazione minima di 21/30. Inoltre, se il numero di candidature sarà superiore a 50, la Commissione potrà indire una preselezione con test a risposta multipla per valutare le competenze generali e ridurre il numero dei candidati. L’Amministrazione potrà affidare la gestione della prova a una ditta specializzata, garantendo imparzialità e trasparenza. I primi 50 candidati in graduatoria saranno ammessi alle prove scritte, includendo eventuali ex aequo all’ultimo candidato qualificato.
La candidatura alla selezione deve essere presentata esclusivamente tramite il Portale Unico del Reclutamento “InPA”. Per accedere, è necessario utilizzare le proprie credenziali SPID, la Carta di Identità Elettronica (CIE) o un’altra modalità prevista dal sistema. Lì, si potranno trovare anche altre offerte di lavoro. Ogni candidato riceverà un codice identificativo anonimo, generato automaticamente al momento dell’invio della domanda, che verrà utilizzato in tutte le fasi del concorso. La domanda può essere modificata o integrata fino alla data di scadenza, anche se già inviata. In tal caso, sarà considerata valida solo l’ultima versione trasmessa. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è l’11 aprile 2025 alle ore 23:59:59. Oltre questa scadenza, le domande non saranno accettate.
Concorso a Venezia, si cercano istruttori tecnici diplomati: 1.800 euro, assunzioni a tempo indeterminato
Giuseppe Meccariello