Ecoforum 2025, Cic premia Isontina Ambiente

Ecoforum 2025, Cic premia Isontina Ambiente

Nel giorno della premiazione dei Comuni Ricicloni dal consorzio un riconoscimento per la società a Gorizia e Trieste ha avviato un percorso di implementazione della tariffazione puntuale

Tra i protagonisti della XII edizione dell’Ecoforum di Legambiente, Kyoto Club e Nuova Ecologia, tenutosi a Roma l’1 e 2 luglio, c’è stato anche quest’anno il Consorzio italiano compostatori (Cic).

Nel corso della prima giornata, dedicata alle filiere industriali dell’economia circolare, il Cic ha partecipato al convegno “La filiera dei rifiuti organici per produrre biometano e compost” con un intervento del suo direttore Massimo Centemero. “Bisogna valorizzare il compost perché rappresenta il vero significato del riciclo organico, è l’anello finale che dà indicazione della qualità di tutta la filiera – ha dichiarato Centemero – Oggi, grazie al nuovo Regolamento europeo sul Carbon Farming, possiamo utilizzare questa risorsa anche a livello cittadino: lo Urban Carbon Farming è la chiave per applicare la decarbonizzazione nelle aree verdi urbane, migliorando il benessere quotidiano, contrastando il cambiamento climatico e chiudendo davvero il cerchio dell’economia circolare”.

La seconda giornata dell’Ecoforum è stata invece dedicata alla cerimonia nazionale di premiazione di Comuni Ricicloni organizzata da Legambiente. Il Cic, che fa parte della Giuria nazionale di Comuni Ricicloni, assegna, come ogni anno, il Premio Speciale Cic a quelle realtà che nell’ultimo anno si sono distinte in attività di valorizzazione della frazione organica e delle risorse da essa ottenute. L’edizione 2025 vede premiata Isontina Ambiente SRL, società partecipata da 25 Comuni della provincia di Gorizia, 3 della Provincia di Trieste e Socio Ordinario del CIC, che ha avviato un percorso di implementazione della tariffazione puntuale, volto a migliorare la qualità del rifiuto organico raccolto. A questa iniziativa si affianca il progetto “Mar e Tiaris”, finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale del Friuli-Venezia Giulia e che ha visto tra i partner del progetto anche il CIC, che promuove l’utilizzo del compost in agricoltura e negli spazi verdi urbani, coinvolgendo attivamente cittadini e operatori agricoli.

“Ricevere questo riconoscimento ci riempie di orgoglio e gratitudine. È un premio che parla di anni di impegno, di passione e di dedizione nel promuovere la cultura della raccolta dell’umido, nella convinzione che ogni piccolo gesto quotidiano possa generare un cambiamento reale – ha detto il direttore generale di Isontina Ambiente Giuliano Sponton – Da sempre crediamo che il rifiuto organico, se raccolto con cura, possa diventare una risorsa preziosa, capace di tornare alla terra sotto forma di compost, chiudendo un cerchio virtuoso e profondamente umano. Nel nostro impianto di Moraro – recentemente rinnovato con un importante intervento di revamping – trasformiamo ogni giorno questo impegno collettivo in un gesto concreto di rispetto verso l’ambiente e il territorio. L’economia circolare non è solo un principio astratto: è qualcosa che si può vedere, toccare, respirare. Grazie a questo percorso, fatto di costanza e ascolto, abbiamo costruito negli anni un rapporto di fiducia con le aziende agricole e vitivinicole, ma anche con le famiglie della nostra terra. A loro va il nostro grazie più sincero: con la loro attenzione quotidiana alla raccolta differenziata, rendono possibile tutto questo. Donare loro sacchi di compost, gratuitamente, è il nostro modo per restituire valore, per dire  ‘grazie’ in modo tangibile, per riconoscere che dietro ogni gesto c’è una comunità che sceglie, ogni giorno, di prendersi cura del futuro”.

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