Festa dell’albero 2023, 5mila alberi nelle città italiane contro la crisi climatica

Festa albero 2023

Tutte le novità sul verde urbano. Al via la 28esima edizione della storica campagna di Legambiente: in tutta Italia più di 180 eventi organizzati da volontari e volontarie dei Circoli con oltre16mila studenti

In occasione del 21 novembre, Giornata nazionale degli alberi, torna la Festa dell’albero di Legambiente. Si terranno oltre 180 eventi organizzati da volontari e volontarie dei Circoli legambientini e da oltre 16mila studenti di 18 regioni italiane, per piantare 5mila alberi e spingere i Comuni a migliorare la pianificazione del verde urbano.

Secondo la FAO entro il 2050 circa il 70% della popolazione vivrà nelle aree urbane, diventa quindi cruciale aumentare e tutelare il verde in città. Legambiente rinnova l’appuntamento con la storica campagna Festa dell’Albero, quest’anni patrocinata da AzzeroCO2, che contribuisce agli obiettivi del progetto europeo Life Terra, cofinanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea e di cui Legambiente è unica referente in Italia, con l’obiettivo di piantare 500 milioni di alberi.

Quest’anno ricorre il decimo anniversario dell’entrata in vigore della legge n. 10 del 2013 che istituisce la Giornata nazionale degli alberi. Per questo l’associazione ha deciso di dedicare un focus sul verde urbano anche all’interno del rapporto Ecosistema Urbano 2023, tramite l’analisi dei questionari inviati agli amministratori dei 108 capoluoghi di provincia. La Legge del 2013 prevede anche che tutti i Comuni al di sopra dei 15mila abitanti si dotino di un catasto degli alberi, piantino un nuovo albero per ogni bambino nato o adottato, producano una pianificazione e un regolamento del verde urbano e che ogni sindaco produca un bilancio del verde a fine mandato.
Stando ai risultati ottenuti, in Italia l’80% dei Comuni è dotato di un catasto degli alberi, ma nel 76% dei casi non dispone di un’idonea pianificazione del verde e nel 44% dei casi è sprovvisto anche di un adeguato Piano annuale di gestione e monitoraggio. Situazione analoga per la crisi climatica: oltre la metà è priva di un piano di adattamento al clima. Secondo una stima che tiene conto solo dei capoluoghi, nel 2022 sarebbero stati piantati circa 94mila alberi in Italia, ma 39mila sono stati abbattuti.

La soluzione al caldo, e alla crisi climatica in generale, è il verde. Non i climatizzatori. Secondo uno studio gli alberi possono abbassare la temperatura urbana fino a 2-3 gradi. Ogni albero utilizza l’energia solare per la fotosintesi e la traspirazione, assorbendo acqua dalle radici e rilasciandola in parte nell’atmosfera sotto forma di vapore acqueo. Per questo querce, platani e aceri riducono la formazione delle “isole di calore”, fenomeno che determina un aumento delle temperature all’interno delle aree urbane cittadine rispetto alle zone periferiche circostanti – e attenuano l’”effetto canyon” – a causa del quale l’energia del sole viene intrappolata negli edifici e ceduta sotto forma di calore. Gli alberi poi riducono l’inquinamento atmosferico, perché attraverso le foglie assorbono gli inquinanti atmosferici e rilasciano l’ossigeno.

Tra gli appuntamenti più interessanti di Festa dell’Albero 2023, si ricorda l’iniziativa del Circolo di Beinasco (Torino) dove i volontari pianteranno 200 nuovi alberi vicino a un’area industriale, con l’obiettivo di creare un’area verde destinata a iniziative di didattica e formazione scolastiche. Il Circolo “A. Langer” di Monza invece metterà a dimora tre piante di biancospino, dove si sta realizzando il “Bosco di Lorenzo”, una foresta diffusa dedicata alla memoria di Lorenzo Corioni, un giovane volontario di Legambiente che ha perso la vita in un incidente. Mentre a Dolo (VE), oltre alla piantumazione, il Circolo Riviera del Brenta organizzerà un momento di riflessione con circa 40 alunni e alunne della scuola primaria sull’importanza degli alberi per il futuro del pianeta. A Frosinone, infine, il Circolo “Il Cigno”, insieme agli ospiti del Villaggio dell’Amicizia, colorerà di verde un’area riqualificata dove fino a poco tempo fa regnava l’abbandono. Questi sono solo alcuni degli eventi, ciascuno con obiettivi ambiziosi, che si terranno nei prossimi giorni.