Gasperini: “In questo momento la Roma non è da Champions. Il nostro primato è abbastanza casuale, ma il merito dei ragazzi è enorme”

Intervistato dal Corriere dello Sport, torna a parlare Gian Piero Gasperini. Lo fa in una lunga conversazione in cui tocca tutti i temi più caldi: dal rapporto con i Friedkin alla “sua” Roma. “Domanda di riserva?” scherza quando gli chiedono del primo contatto con i giallorossi. Poi ammette: “Con la Roma? Con la proprietà… a Firenze. Prima mi aveva cercato Claudio (Ranieri, ndr), era tutto nella fase embrionale, ma avevo intuito che sarebbe stato l’ultimo anno a Bergamo”. Sulla scelta romanista: “Mi ha convinto la passione incredibile di questa piazza. Roma, insieme a Napoli, è il posto più appassionato d’Italia, forse anche di più perché Napoli ha già vinto. Qui c’è fame di calcio e un amore viscerale”.

Non nasconde l’immagine ruvida: “L’Atalanta ha tolto tanto a tanti, era naturale che fosse accompagnata da antipatie diffuse”. E sul suo gioco: “In Europa il mio calcio è stato riconosciuto come efficace e di qualità. In Italia è stato più osteggiato, ma ha fatto scuola”. Parla anche dei Friedkin: “Mi hanno conquistato subito. Sono generosi e amano davvero il calcio”. Poi la chiosa realista: “In questo momento la Roma non è da Champions. Il nostro primato è abbastanza casuale, ma il merito dei ragazzi è enorme. Possiamo ancora crescere”.

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