Gaza, riarmo, sanità, sviluppo: nuovo match Meloni-opposizioni in Parlamento

Roma, 13 mag. (askanews) – Gaza, il riarmo, la sanità, la crisi industriale e la situazione economica: questi i temi che le forze di opposizione solleveranno nel corso del question time con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, previsto domani a partire dalle 16 in aula alla Camera. Nel dettaglio, AVS chiederà conto alla premier della posizione italiana nei confronti di Israele, il M5S proporrà di correggere la linea governativa sul piano ReArm EU, il Pd misure urgenti per assicurare il diritto costituzionale alla salute, Azione interventi per la competitività del sistema produttivo, Italia viva riforme per affrontare la congiuntura economica. Per quanto riguarda le interrogazioni della maggioranza, Meloni risponderà su disagio giovanile (FdI), modifiche al Green Deal europeo (FI) e sulla tutela delle forze dell’ordine (Lega).

“Davanti all’invasione dell’Ucraina – si legge nell’interrogazione presentata a nome di AVS dal co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli – una parte significativa della comunità internazionale ha adottato reiterate sanzioni nei confronti della Russia. Di fronte alle ripetute violazioni israeliane delle risoluzioni delle Nazioni Unite, sia dell’Assemblea Generale che del Consiglio di Sicurezza, ai crimini di guerra reiterati di Netanyahu a Gaza e in Cisgiordania, alle violazioni sistematiche del diritto internazionale, all’occupazione militare, non c’è nessun atto se non l’auspicio, ipocrita, e la raccomandazione a Israele perché si difenda con proporzionalità”. In conclusione, AVS chiede se “di fronte agli orrori solo in minima parte descritti, alla fame usata come strumento di guerra per annientare una popolazione, a seguito dell’annunciato piano del governo israeliano dell’occupazione di tutta la Striscia di Gaza e conseguente deportazione del popolo gazawi, e alla luce di quanto accaduto a Gaza e in Cisgiordania se oggi intenda condannare l’operato di Netanyahu, anche richiamando l’ambasciatore italiano in Israele”.

Il Movimento 5 stelle (prima firma del leader Giuseppe Conte) chiede alla presidente del Consiglio “se ritenga – ai fini di recuperare i valori fondanti dell’Unione europea – di non proseguire nel sostegno al piano di riarmo europeo ‘ReArm Europe/Readiness 2030’, facendosi promotore invece di un piano di rilancio e sostegno agli investimenti che favorisca la competitività, gli obiettivi a lungo termine e le priorità politiche dell’Unione a partire dalla spesa sanitaria, dal sostegno alle filiere produttive dall’occupazione, dall’istruzione”.

Per il Pd (prima firmataria dell’interrogazione la segretaria Elly Schlein) “il Servizio Sanitario Nazionale è prossimo al punto di non ritorno”. Liste di attesa infinite, personale “allo stremo” e “in fuga verso l’estero e il privato”, carenze di organico, “crescenti diseguaglianze territoriali” fra le lagnanze esposte dal gruppo dem. La richiesta che i dem avanzano nei confronti di Meloni è quella di “misure urgenti” affinchè “il Ssn non sia smantellato e sia assicurato a tutti il diritto alla salute come sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione”.

Il gruppo di Azione chiederà alla premier “come intenda procedere per rimediare ai gravi problemi di competitività del sistema produttivo nazionale” con particolare riferimento “alla riduzione del costo dell’energia, al rilancio tempestivo del programma nucleare, del Piano Transizione 4.0 e al potenziamento del Fondo automotive”.

Italia viva, dal canto suo, ricorda che “gli ultimi dati Istat e il quadro macroeconomico nazionale descrivono una situazione allarmante”. L’interrogazione chiede di sapere “quali siano le tre principali riforme in ambito economico che il Governo intende adottare per fronteggiare l’attuale congiuntura economica”.

Sul versante della maggioranza centrodestra, Forza Italia chiede “quali ulteriori iniziative intenda assumere il Governo per proseguire nell’opera di riforma del Green Deal al fine di coniugare due obbiettivi strategici irrinunciabili e complementari: la tutela ambientale e la competitività economica e produttiva”.

La Lega chiede “se e quali ulteriori iniziative di competenza il Governo intenda adottare a tutela delle Forze dell’ordine e del comparto del soccorso pubblico ed a supporto del loro operato”.

Mentre Noi Moderati chiede a Meloni i prossimi interventi del programma per far fronte al caos liste di attesa nella sanità pubblica.

Infine, Fratelli d’Italia, il partito della premier, nella sua interrogazione, dopo aver ricordato il caso Caivano, i dati sull’abbandono scolastico e quelli che riguardano bullismo e cyberbullismo, chiede “quali iniziative di competenza il Governo abbia assunto o intenda assumere per intercettare e contrastare in tempo le cause dei fenomeni legati al disagio giovanile, nonché potenziare e sviluppare adeguati programmi di prevenzione”.

[Premier time con Schlein Conte e i big Avs Iv e Azione alla Camera. Da maggioranza richieste su Green Deal, forze ordine, liste attesa e disagio giovanile|PN_20250513_00157|in02|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/05/20250513_194621_9A9D38A8.jpg|13/05/2025 19:46:30|Gaza, riarmo, sanità, sviluppo: nuovo match Meloni-opposizioni in Parlamento|Gaza, riarmo, sanità, sviluppo|Politica]