Roma, 9 ott. (askanews) – Il piano di pace di Trump non convince gli italiani che però risultano molto divisi: alla domanda sul gradimento della proposta del presidente statunitense per giungere a un accordo tra Israele e Hamas un italiano su quattro, il 27% degli intervistati, ha risposto che è favorevole perché ritiene il piano credibile e in grado di portare la pace per entrambi i popoli. È una percentuale più alta, il 36,3% che si esprime con un favore più tiepido: è l’unica alternativa allo sterminio del popolo palestinese. Il no più netto alla proposta di Trump arriva dal 29,3% degli intervistati che lo ritengono una “trappola per i palestinesi”, ma è anche alta la percentuale di italiani che non sanno cosa rispondere, quasi il 29%. Questi i risultati di un sondaggio realizzato da Izi, azienda di analisi e valutazioni economiche e politiche, dal titolo “Gaza: il piano di pace di Trump”, presentato questa mattina nel corso della trasmissione l’Aria che Tira condotta da David Parenzo su La 7.
Alla domanda sull’esito positivo del piano di Trump prevale la maggioranza di si, con il 57,7% degli intervistati, mentre gli scettici che rispondono No sono il 42,3% degli italiani ed è considerevolmente alta quota di persone che non sanno rispondere, il 42,3%. Più netto il favore alla soluzione dei “due popoli, due Stati” che è ancora possibile per il 75,2% degli italiani, contro il 24,8% che ritiene l’ipotesi non più fattibile ed il 35,7% che non sa rispondere.
“Gli italiani risultano molto incerti sul piano di pace di Trump, Un italiano su 4 è favorevole, mentre una percentuale molto alta lo ritiene l’unica alternativa possibile allo sterminio del popolo palestinese. Il segnale più netto arriva però da chi lo boccia, ritenendolo una trappola per i palestinesi. Rileviamo inoltre l’alta percentuale di persone che non hanno risposto, segno di una scarsa informazione dei dettagli dell’accordo di pace”, commenta Giacomo Spaini, presidente e ceo di Izi.