Grande Italia a Parigi. Il tennis azzurro al Roland Garros ha regalato altre imprese da ricordare. Su tutte la più eclatante, firmata dal mancino romano Matteo Gigante, 23 anni un futuro (roseo) tutto da decifrare. Il capitolino ha eliminato al secondo turno Stefanos Tsitsipas, n. 20 del Ranking mondiale, al termine di una gara combattutissima che si è chiusa al quarto set con il risultato di 6-4,5-7,6-2, 6-4. Partita perfetta. Uno show strepitoso fatto di doti di anticipo, rapidità di esecuzione, cuore enorme. Ha annullato al “califfo del rosso” 4 palle del contro-break nell’ottavo game del quarto set, e ancora 4 nel decimo. Matteo ha dimostrato notevole personalità e per la prima volta ha vinto due partite di fila in un torneo ATP. Ora si ritrova al terzo turno nel tempio della terra rossa; sfiderà l’altro mancino Ben Shelton.
Musetti, uno show in sicurezza
Il carrarino è in grande spolvero. Con un secco 6-4, 6-0, 6-4 ha liquidato il colombiano Galan ed ora se la vedrà al terzo turno con Mariano Navone, una sua vecchia conoscenza. Musetti ha già affrontato l’argentino durante i Giochi Olimpici di Parigi proprio sui campi del Roland Garros.

Strepitosa Jasmine Paolini
La toscana continua a stupire nel femminile. Ha firmato un duplice 6-3, contro l’australiana Ajla Tomljanovic. Jasmine semplicemente straordinaria: mercoledì prima ha sconfitto Ajla e poi si è ripetuta in coppia con Sara Errani andando a battere la coppia Azarenka-Routlffe con un altrettanto perentorio 6-2,6-3. E non è finita qui. Oggi scenderanno in campo Sinner e la Cocciaretto: occhi puntati sul derby azzurro Cobolli-Arnaldi. È il derby azzurro n.12 al Roland Garros, il primo si è giocato nel 1929 con De Morpurgo che ha battuto Leonardo Bonzi. Tutti gli altri derby si sono disputati nell’era Open.
Alcaraz luci ed ombre
Il favorito del torneo resta lo spagnolo Carlos Alcaraz anche se il suo percorso non è stato limpido come a Roma; ha smarrito un set contro l’ungherese Marozsan ma francamente la vittoria non è mai stata in discussione (6-1, 4-6, 6-1, 6-2). Ha detto a fine match il murciano: ”Sono stato fortunato. Victor era libero e così è venuto qui portando tutto il necessario”. Alcaraz ha fatto la nona vittoria di fila nel torneo e la 20 esima complessiva. Ha concluso: ”Penso di aver giocato davvero un ottimo match e non credo di aver smarrito la concentrazione nel secondo set. Semplicemente il mio avversario ha alzato tantissimo il suo livello giocando meglio di me. Ma sono fiero di come ho saputo resettare tutto in avvio del terzo set”.
L’articolo Grande Italia a Parigi con il romano Gigante, Musetti e una strepitosa Jasmine Paolini. Oggi Sinner e il derby azzurro Cobolli-Arnaldi proviene da Blitz quotidiano.