Harry Potter e la Camera dei Segreti: tutte le differenze tra libro e film

Harry Potter e la Camera dei Segreti, film del 2002, è un adattamento cinematografico dell’omonimo libro di J.K. Rowling. Trattandosi di un adattamento non è sempre fedele al materiale di partenza perché è difficile condensare la storia in due ore di pellicola. Sono dieci, infatti, le principali differenze tra libro e film del secondo capitolo del franchise di Harry Potter.

Il salvataggio di Harry

In Harry Potter e la Camera dei Segreti, Harry si sveglia di soprassalto e trova Fred, George e Ron Weasley che volano su una vecchia macchina nel tentativo di portarlo in salvo dai Dursley. Dopo essere stato imprigionato dagli zii in seguito all’incidente con Dobby della torta, gli amici vengono in suo aiuto. Per la maggior parte, la scena si svolge come nel libro. Nel libro, però, Fred e George devono usare un lucchetto babbano per tirare fuori da sotto le scale il baule di Harry e il resto delle sue cose. Invece, nel film il baule viene fatto passare dalla finestra, dopo aver distrutto le grate.

Diagon Alley

Harry si era già recato a Diagon Alley in Harry Potter e la Pietra Filosofale, ma in quell’occasione era andato con Hagrid. Questa volta deve passare attraverso la rete Floo che, come scopre, non è così facile come sembra. Nella versione cinematografica finisce a Knockturn Alley, avendo sbagliato a pronunciare Diagon Alley come Diagonelly. Nei libri, invece, ci finisce dopo aver inghiottito un bel po’ di cenere bollente, balbettando le parole. Alla fine, però, va tutto bene: Hagrid lo raggiunge appena in tempo.

Arthur Weasley ripara gli occhiali ad Harry, non Hermione

Non è permesso fare magie al di fuori di Hogwarts se si ha meno di 17 anni: in Harry Potter e la Camera dei Segreti però Hermione Granger ripara gli occhiali in frantumi di Harry quando si incontrano a Diagon Alley. Si tratta di un evidente buco nella trama che, ancora oggi, lascia i fan perplessi. Nei libri, invece, è il signor Weasley a usare l’incantesimo Reparo per ripararli perché, in quanto adulto, ha il diritto di usare la sua bacchetta quando lo ritiene opportuno.

L’incontro con Lucius Malfoy

Nel libro, quando Harry e i Weasley si recano alla libreria Flourish and Blotts incontrano Lucius e Draco Malfoy e il loro incontro non va affatto bene. Innanzitutto, Harry si ritrova a dover posare per le foto con Gilderoy Allock, nonostante non ne abbia alcun desiderio. E poi, dopo un teso scambio di parole con Lucius Malfoy, scoppia una rissa tra il padre di Draco e il signor Weasley. Nel film, Lucius e Arthur si scambiano qualche battutina, ma non viene usata alcuna violenza fisica.

Gilderoy Allock

Nel libro di Harry Potter e la Camera dei Segreti ci sono diversi momenti piuttosto divertenti in cui Harry viene invitato a firmare autografi da seguaci appassionati come Colin Creevey, che non riescono a lasciarlo in pace. Questo spinge Gilderoy Allock a rimproverarlo sfacciatamente, invitandolo a non essere arrogante. Nel film non c’è alcun accenno a questo aspetto e, in definitiva, il personaggio di Colin non ottiene tanto tempo sullo schermo quanto nel libro. Ciò significa che, quando viene pietrificato, non ci si sente tristi o scioccati come potenzialmente si dovrebbe.

Gazza

Nei film, Gazza è più o meno la stessa figura detestabile dei libri. Ma il suo atteggiamento aggressivo nei confronti degli studenti di Hogwarts non viene mai spiegato, a differenza di quanto accade nei libri di J.K. Rowling. Nel romanzo della Camera dei Segreti, si scopre che Gazza è in realtà uno Squib che si avvale dell’aiuto di un corso di Kwikspell per cercare di ottenere da sé una magia inesistente. Si infuria quando Harry lo scopre ma, invece di punirlo per aver infangato i pavimenti di Hogwarts dopo l’allenamento di Quidditch, lo lascia completamente libero.

La festa del Giorno di morte di Nick-Quasi-Senza-Testa

Nel libro, Harry, Ron e Hermione scelgono di saltare a malincuore Halloween dopo essere stati invitati alla festa di compleanno di Nick Quasi Senza Testa. È qui che Potter inizia a sentire la voce malvagia e disincarnata nella sua testa, che porta il trio a scoprire la signora Norris pietrificata e il messaggio sulla Camera dei Segreti nuovamente aperta. Nel film non c’è alcun accenno alla festa del Giorno della Morte del fantasma. Invece, Harry sente la voce quando è in punizione nell’ufficio del professor Allock.

La Camera dei Segreti

Nel film è la professoressa McGranitt a informare gli studenti della leggenda che circonda il luogo oscuro. Ma nei libri la situazione è diversa: il professor Binns rompe gli schemi e racconta, per una volta, una storia davvero interessante. Rimane scioccato quando vede tutti i suoi studenti sorprendentemente attenti. Purtroppo, Binns non apparirà più in nessun film.

Il diario di Tom Riddle

Harry si imbatte in un vecchio diario di Hogwarts appartenente a un misterioso Tom Riddle. Il giovane Potter non sa chi sia e sceglie quindi di documentarsi. Il diario magico porta Harry nel passato, quando Tom era giovane e assiste agli eventi che hanno portato all’apertura della Camera dei Segreti. Nel libri interagisce con il professor Dippet, mentre nel film è il professor Silente. Anche se non si tratta di un cambiamento significativo, sarebbe stato interessante vedere come il castello si sarebbe comportato senza un preside così sicuro al comando.

Ginny ha cercato di avvertire Harry

Alla fine Ginny Weasley si rivela essere la persona che ha riaperto la Camera dei Segreti, anche se Tom Riddle/Lord Voldemort ha preso il controllo della sua mente. Nel libro ci sono molte premesse per questo momento, con Ginny che nasconde un segreto e cerca, in numerose occasioni, di confessare le sue azioni. Ma nel film non c’è nulla di tutto ciò, il che rende ancora più scioccante la grande rivelazione finale. Invece di punirla, Albus Silente la tratta con gentilezza e lei diventa una persona completamente diversa nei film successivi.

L’articolo Harry Potter e la Camera dei Segreti: tutte le differenze tra libro e film proviene da ScreenWorld.it.