Due episodi incredibili ma reali hanno scosso le tranquille strade della Valsassina (Lecco). Due sessantenni, entrambi residenti a Cremeno, sono stati fermati dalla Polizia locale dell’Altopiano mentre guidavano mezzi a motore senza aver mai conseguito la patente. Uno dei due, fermato lungo la provinciale nella frazione di Moggio, ha ammesso subito la verità: “Ci ho provato a prenderla, ma mi hanno sempre bocciato all’esame”, avrebbe dichiarato agli agenti, giustificandosi per l’ennesima infrazione. Per lui si tratta della terza volta: già recidivo, ha collezionato una nuova multa da 5.000 euro e ora rischia anche conseguenze penali.
Il secondo caso è stato ancor più rocambolesco. Alla vista degli agenti, il sessantenne ha tentato di fuggire in sella a uno scooter, imboccando una strada a fondo cieco. Ha abbandonato il mezzo ed è scappato a piedi, ma è stato rapidamente bloccato dagli agenti. Anche lui era sprovvisto della patente, e per giunta lo scooter era privo di assicurazione e revisione. Per questo ha ricevuto una sanzione di 6.500 euro, con fermo e sequestro del veicolo. “Ha raccontato che da giovane aveva il foglio rosa, gli abbiamo spiegato che non basta”, hanno precisato i vigili.
Una regola basilare ignorata per decenni
Sconcerto tra gli agenti, ma anche determinazione. “Stupito? In parte, ma ormai sulle strade siamo abituati a vederne di tutti i colori”, ha dichiarato il comandante Andrea Piazza, da quattro anni alla guida della Polizia locale in Valsassina. “Questi due interventi lasciano increduli perché il mancato rispetto di una regola basilare come il possesso della patente di guida si protraeva da decenni. Tuttavia, il costante e capillare presidio del territorio dimostra che è possibile garantire la legalità. Chiaramente servono uomini e mezzi”.
Preoccupato anche il sindaco di Cremeno, Pier Luigi Invernizzi, che ha elogiato il lavoro degli agenti: “Ringrazio i nostri agenti. Gli episodi di persone che circolano senza essere in regola purtroppo sono sempre più frequenti e in costante crescita. Dal mio punto di vista ci vuole tolleranza zero, in quanto la sicurezza dei cittadini rispettosi delle norme viene prima di tutto”. Il primo cittadino ha infine ricordato il rischio grave in caso di incidente: le vittime, in assenza di assicurazione da parte del responsabile, potrebbero non ottenere alcun risarcimento.
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