Il generale Vannacci: “Se mia figlia facesse coming out? I gay sono minoranza, cercherei di indirizzarla”

Vannacci e i gay. L’ ex capo dei paracadutisti della Folgore oggi alla guida dell’Istituto Geografico Militare, nel suo libro “Il mondo al contrario” ha scritto di temi come famiglia, casa e omosessualità beccandosi diverse accuse. A proposito dei gay ha scritto: “Cari omosessuali, normali non lo siete”. 

Vannacci e i gay: “Io razzista? Ho deciso io stesso di essere anormale” 

In un’intervista al settimanale Chi, Vannacci spiega il suo pensiero cercando di gettare acqua sul fuoco: “Razzista io perché ho scritto che i gay non sono normali? Ma se io stesso ho deciso di essere anormale sin da piccolo? L’anormalità è la mia scelta di vita e la rivendico. Le sembra normale che una persona scelga di fare un lavoro come il mio?”.

Le sue posizioni sul tema dell’omosessualità non sono però passate inosservate e non sono così innocenti come vorrebbe far credere. E infatti il generale è stato destituito dal comando e trasferito.

Vannacci spiega di aver “solo detto che non rientrano nella maggioranza della popolazione. Costituiscono una minoranza, proprio come me, per lue scelte che ho fatto Io sono l’esempio di una persona ‘non normale’”.

Vannacci e i gay nell’Esercito

Alla domanda se nell’esercito abbia avuto a che fare con militari che hanno affrontato un coming out, il generale risponde: “Personalmente non ne conosco. Credo che ne ne siano, ma non ne parlano. Non è un argomento affrontato di frequente”.

Vannacci, chi è la moglie Camelia

Camelia Mihailescu è la moglie del generale ed è di origini rumene. La coppia ha due figlie, Elena e Michela. Camelia e Roberto si sono conosciuti proprio in Romania: “Dovevo consegnarle dei documenti segreti, lei era impiegata al ministero della Difesa”.

“Se le mie figlie facessero coming out…”

A Chi, Vannacci spiega cosa accadesse se le sue figlie facessero coming out: “Le supporterei ovviamente. I figli vanno capiti e sostenuti. Se fosse solo un’incertezza dell’adolescenza cercherei di indirizzarle verso l’eterosessalità. Non perché sono bacchettone, ma perché so che da omosessuali incontrerebbero più difficoltà. In ogni caso spetterebbe a lei scegliere”, racconta il generale.

A proposito del suo lavoro, Vannacci spiega che tutto è cambiato proprio dopo il matrimonio e la nascita delle sue figlie: “Ho capito che tutto sarebbe cambiato. Vado in missione con una consapevolezza diversa. Prima il rischio di morire lo mettevo in conto con più leggerezza”. 

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