La nuova stagione di Domenica In si avvicina, ma dietro le quinte il clima è tutt’altro che sereno. Dopo l’uscita di scena di Nek, anche Gabriele Corsi ha deciso di rinunciare alla co-conduzione del programma, lasciando la Rai in cerca di un nuovo equilibrio. Ufficialmente, Corsi ha parlato di “incompatibilità con altri progetti”, ma la realtà sembra più complessa.
Secondo quanto emerso, il presentatore aveva accettato l’incarico sulla base di un progetto artistico presentato prima dei palinsesti. Tuttavia, il format è stato profondamente modificato a distanza di poche settimane. Nella nuova versione, il suo ruolo si sarebbe ridotto a una breve parentesi in stile quiz: troppo poco per un professionista con il suo profilo. Il suo team ha smentito ogni voce sul compenso, sottolineando che la scelta è stata dettata da coerenza e dignità professionale.
Nel frattempo, Dagospia ha rivelato che l’idea della Rai era quella di creare un’edizione “corale”, riducendo lo spazio di Mara Venier e scegliendo addirittura un nuovo capo autore senza coinvolgerla. Un tentativo, pare, di “commissariare” la regina della domenica, che però non ha accettato di farsi mettere da parte. Con ascolti ancora solidi, Mara ha imposto la sua linea: o così, o niente.
A due mesi dalla partenza, i vertici Rai devono ora decidere con chi affiancarla. I nomi in lizza sono ancora top secret, ma si parla già di possibili volti noti pronti a raccogliere la sfida. La domanda resta: dopo i rifiuti eccellenti, chi sarà davvero disposto a entrare nel salotto della domenica senza oscurare la padrona di casa?
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