
Da giugno ad oggi 14 roghi hanno colpito l’area, per un ammontare di oltre 20 ettari percorsi dal fuoco. Distrutti i capanni per il monitoraggio dell’avifauna, flora e fauna danneggiati. L’associazione presenta un esposto
Sono ormai quattordici gli incendi che hanno colpito la fragilissima area Sic (Sito di interesse comunitario “Stagni della Piana Fiorentina e Pratese” codice Natura 2000: IT5140011) da giugno a oggi. Una escalation di episodi a cerchi concentrici intorno all’importante area protetta “Podere la Querciola” gestita dal circolo CIAS Legambiente Sesto Fiorentino.
Ammonta a oltre 20 ettari la superficie percorsa dal fuoco, tre i capanni di monitoraggio e controllo dell’avifauna andati completamente distrutti, inestimabili i danni arrecati alla flora e alla fauna locale.
Per questo motivo, mercoledì 22 ottobre 2025 il Presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza, e il Presidente di CIAS Legambiente Sesto Fiorentino, Stefano Mattii, hanno sporto formale denuncia verso ignoti, presso il Comando del Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze, alle Cascine. “Siamo preoccupati per l’entità e la reiterazione del crimine commesso contro questo delicato ecosistema, che, lo ricordiamo, rappresenta un brano essenziale del nascente Parco Agricolo della Piana – hanno dichiarato Fausto Ferruzza e Stefano Mattii, rispettivamente Presidente regionale e locale di Legambiente – ma al tempo stesso siamo sereni e determinati, nella piena consapevolezza che ogni millimetro del parco sarà ricostruito con dedizione, cura e assoluta fermezza. Agli autori di questo odioso ecoreato vogliamo semplicemente dire che non ci intimideranno mai e che i moti di affetto e solidarietà che l’associazione sta ricevendo in questo momento ci convincono a operare con ancora maggior determinazione a tutela della natura e del Parco della Piana”.