In vista della 97a edizione degli Academy Awards, la prossima settimana, il successo brasiliano Io Sono Ancora Qui ha assistito a un’espansione nei cinema nazionali e si sta rapidamente avvicinando a un obiettivo importante al botteghino globale. Ha ormai superato un traguardo nazionale che nessun altro film brasiliano è stato in grado di raggiungere in oltre due decenni. È, infatti, diventato il lungometraggio con il maggior incasso dell’era post-pandemia nel suo paese d’origine, prima di ottenere tre nomination agli Academy Award.
Ora, è ufficialmente il primo film brasiliano, in 22 anni, ad aver superato la soglia dei 4 miliardi di dollari in patria. Solo altri due “connazionali”, City of God e Central Station di Salles, sono riusciti a superare questo traguardo in precedenza. Diretto da Fernando Meirelles, City of God ha incassato 7,5 milioni di dollari in patria, mentre Central Station ne ha guadagnati 6,5 milioni. Io Sono Ancora Qui è pronto a superare i 30 milioni di dollari di City of God, con un totale mondiale di circa 28 milioni di dollari finora. Il dramma in costume è diretto da Walter Salles e ha ottenuto recensioni eccezionali, nonostante abbia attirato reazioni politiche per il suo contenuto.

Il lungometraggio segue una donna alla ricerca del marito scomparso durante un periodo politicamente spinoso nella storia del Brasile negli anni ’70. È stato presentato in anteprima al Festival Internazionale del Cinema di Venezia, ottenendo consensi per l’interpretazione della star Fernanda Torres e ha vinto il premio per la Migliore Sceneggiatura. È stato anche nominato tra i 10 migliori film internazionali del 2024 dal National Board of Review. La vera e propria corsa ai premi è davvero iniziata quando Torres ha sorprendentemente ricevuto un Golden Globe per la sua interpretazione.
Io Sono Ancora Qui è successivamente diventata la prima pellicola brasiliana a essere stata candidata all’Oscar come Miglior Film e a entrare a far parte della categoria Miglior Lungometraggio Internazionale. Prodotto con un budget dichiarato di 1,5 milioni di dollari, ha ricevuto ottime recensioni e attualmente detiene una valutazione del 97% sul sito web aggregatore Rotten Tomatoes. Anche il gradimento del pubblico, sulla piattaforma, si attesta sul 97%. È il candidato più quotato come Miglior Film ai prossimi Oscar, superando concorrenti acclamati come The Brutalist e Anora.
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