Israele e Hamas, dal 7 ottobre all’accordo. Gli eventi chiave del conflitto

Dall’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 all’annuncio di Trump dell’accordo sulla prima fase dei negoziati per la pace a Gaza la notte scorsa. Ecco i principali eventi del conflitto.

  • 7 OTTOBRE 2023 – Tremila miliziani di Hamas e della Jihad islamica piombando nei kibbutz, nelle città di confine, al festival Nova lanciando l’Operazione Diluvio di Al-Aqsa. Circa 1.300 persone vengono uccise, 250 sono rapite e portate a Gaza.
  • 9 OTTOBRE – Israele decide l’assedio completo di Gaza, richiama 300.000 riservisti e inizia a colpire con i caccia.
  • 27 OTTOBRE – L’Idf lancia l’invasione di Gaza su vasta scala: parte la campagna Operazione Spade di Ferro.
  •  24 NOVEMBRE – Prima tregua tra Israele e Hamas: il cessate il fuoco, negoziato anche da Qatar e Egitto, porta al rilascio di 105 ostaggi e circa 240 detenuti palestinesi.
  • 4 DICEMBRE – Le forze israeliane lanciano il primo grande assalto di terra nel sud di Gaza, alla periferia di Khan Younis, roccaforte del leader di Hamas Yahya Sinwar.
  • 26 DICEMBRE – Parte un massiccio assalto via terra nel centro di Gaza. Centinaia di migliaia di palestinesi in fuga.
  • 14 APRILE 2024 – L’Iran lancia un pesante attacco con droni e missili contro Israele che 5 giorni dopo risponde con attacchi aerei di ritorsione.
  • 20 MAGGIO – Il procuratore della Cpi chiede mandati d’arresto e i leader di Hamas per presunti crimini di guerra.
  • 31 LUGLIO – Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas, viene ucciso a Teheran.
  • 1 AGOSTO – L’Idf annuncia la morte di Mohammed Deif, comandante delle Brigate Ezzedin al-Qassam.
  • 17 SETTEMBRE – In Libano e in Siria migliaia di cercapersone dei miliziani e dirigenti di Hezbollah esplodono contemporaneamente causando 10 morti e migliaia di feriti.
  •  27 SETTEMBRE – Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, viene ucciso in un massiccio raid a Beirut.
  • 1 OTTOBRE – L’Iran attacca Israele con centinaia di missili, in risposta alle uccisioni di Haniyeh e Nasrallah.
  • 1 OTTOBRE – Inizia l’invasione israeliana del Libano.
  •  16 OTTOBRE – A Rafah viene ucciso Yahya Sinwar, successore di Haniyeh e imprendibile capo di Hamas nella Striscia.
  • 24 OTTOBRE – L’Idf annuncia la morte del presunto successore di Nasrallah, Hashem Safieddine.
  • 27 NOVEMBRE – Raggiunto il cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele mediato dagli Stati Uniti.
  • 15 GENNAIO 2025 – Trump annuncia l’intesa tra Israele e Hamas per una seconda tregua e lo scambio di prigionieri che entra in vigore il 19. 33 ostaggi, tra cui otto cadaveri, vengono scambiati con quasi duemila prigionieri palestinesi.
  • 18 MARZO. Israele riprende a bombardare Gaza.
  • 12-24 GIUGNO – Scoppia una guerra lampo di 12 giorni tra Israele e Iran. Teheran reagisce prendendo di mira la base Usa in Qatar e lanciando una raffica di rai missilistici contro obiettivi militari e civili in Israele. Colpita anche Tel Aviv.
  • 24 GIUGNO – Trump annuncia una tregua. Secondo una Ong, la guerra ha causato oltre mille morti in Iran e 28 in Israele.
  • 22 AGOSTO – L’Onu dichiara lo stato di carestia a Gaza, più di 500mila gazawi sono stati colpiti.
  • 9 SETTEMBRE – Israele colpisce i leader di Hamas nel cuore di Doha.
  • 15 SETTEMBRE – Israele una maxi operazione di terra nella Striscia con i tank che entrano a Gaza City costringendo quasi un milione di palestinesi a un nuovo sfollamenti.
  • 29 SETTEMBRE – Trump presenta un accordo di pace in 20 punti che prevede il rilascio degli ostaggi, il disarmo di Hamas, la fine dell’offensiva israeliana a Gaza, il ritiro dell’Idf e una board per la gestione della Striscia guidato dallo stesso presidente Usa e da Tony Blair.
  • 8 OTTOBRE – Dopo intensi negoziati a Sharm, Trump annuncia l’accordo sulla prima fase dei colloqui con la liberazione dei 20 ostaggi ancora vivi, di circa 2 mila prigionieri palestinesi, il cessate il fuoco e un ritiro inziale dell’Idf dalle città della Striscia, esclusa Rafah, 400 camion di aiuti al giorno.

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