John Q è tratto da una storia vera. Si ispira a un fatto di cronaca di un padre che raggiunge un ospedale con il figlio neonato che aveva bisogno di cure. Dopo ore di attesa, prende in ostaggio un dottore per farsi notare e aiutare, ma viene ucciso dalle forze speciali giunte sul posto. Oltre a questo, il film riguarda l’esperienza personale del regista il quale ha una figlia che ha dovuto subire vari interventi al cuore.
Durante la lavorazione del film, in pre-produzione, Nick Cassavetes scopre un fatto di cronaca molto interessante che lo ispira a occuparsi della regia. Nel 1999 un uomo, Henry Masuka, si reca in un ospedale a Toronto, in Canada, con il figlio neonato che necessita di cure immediate. I tempi di attesa sono lunghissimi e nessuno del personale sanitario vuole dargli ascolto o aiutarlo. Per questo motivo Masuka prende in ostaggio un medico per spingerlo a visitare il bambino malato. Purtroppo, dopo l’arrivo della SWAT, l’uomo viene colpito e ucciso. Si scoprì poi che la pistola con cui aveva minacciato il dottore era solo un giocattolo. C’è anche un altro aspetto che ha portato il regista a fare il film. La figlia sin dalla nascita ha sofferto di problemi cardiaci ed è stata sottoposta a numerosi interventi. Ogni volta che veniva affidava alle cure dei chirurghi non si sapeva se sarebbe sopravvissuta o meno. Da qui il pensiero di quanto sarebbe stato tremendo affrontare tutto questo senza i soldi dell’assicurazione sanitaria. Da qui, a tutti gli effetti, a Cassavetes è venuta l’idea per il film con Denzel Washington.
John Q, di Nick Cassavetes, è stato un tale successo che ha ispirato l’industria cinematografica di Bollywood a farne un remake indiano. Con protagonista Vidyut Jammwal, il titolo è Sanak ed è uscito nel 2021, dopo quasi vent’anni dall’uscita del titolo originale.
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