Il ciclone Spurs rischia di abbattersi presto sul mercato della Serie A. Il Tottenham infatti presto avrà una disponibilità di liquidi molto importante, vista la sempre più probabile cessione di Harry Kane al Bayern Monaco per circa 120 milioni di euro bonus compresi: la società del presidente Levy vuole reinvestire gran parte di questi soldi sul calciomercato, anche perché sostituire il numero 10 e capitano, a Londra da 10 anni e con quasi 250 gol all’attivo.
Il problema per le squadre del nostro campionato, Inter e Juventus in testa, è che il Tottenham ha intenzione di investire i proventi nell’acquisto di uno o addirittura due attaccanti importanti. In un mercato in cui i prezzi dei centravanti sono già inflazionati, essendo pochi quelli disponibili con un esborso medio, nerazzurri e bianconeri, alla ricerca di un 9, rischiano di essere beffati dalla concorrenza spietata dei londinesi: i nomi sono quelli di Mehdi Taremi, in scadenza col Porto e obiettivo di Marotta e Ausilio, e Romelu Lukaku, chiesto a gran voce da Massimiliano Allegri e papabile di uno scambio col Chelsea che prevedeva l’inserimento di Dusan Vlahovic.
Gli Spurs hanno giù intavolato discorsi importanti con l’iraniano cercato dall’Inter: i portoghesi continuano a chiedere 30 milioni di euro e la nuova disponibilità economica da parte degli inglesi dovrebbe sbloccare l’affare. Ma non è finita qui: Romelu Lukaku, vecchio pallino di Levy, è ospite indesiderato in casa Chelsea e il Tottenham avrebbe in mente di fargli un’offerta, in prestito con diritto od obbligo, rilevando il pesante stipendio del belga. Insomma, la Serie A trema a distanza a causa dell’affare Kane: a dieci giorni dall’inizio del campionato, Inter e Juve rischiano di dover rivedere pesantemente i loro piani.