Vorresti avere una mappa dei tutor in autostrada? Lo sai che le arterie a scorrimento veloce del nostro paese sono sempre più controllate, grazie ai nuovi Tutor 3.0? Questi nuovi dispositivi promettono di rendere le strade più sicure, ma anche di aumentare l’efficacia delle sanzioni per chi supera i limiti di velocità. Se viaggi spesso, conoscere la loro posizione può aiutarti a guidare in modo più consapevole e a evitare di incorrere in multe salate. Ma dove sono stati installati i nuovi Tutor? Come funzionano esattamente e quali sono le contravvenzioni in cui rischiano di incorrere gli automobilisti distratti o imprudenti? Non ci resta che andare a scoprire tutti i dettagli nella mappa aggiornata dei Tutor 3.0 attivi sulle autostrade italiane. Se vuoi farlo anche tu, guarda il nostro nuovo video!
La mappa dei Tutor 3.0 attivi in autostrada
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Il nuovo sistema di controllo Tutor 3.0 è attivo su 26 tratte autostradali del nostro paese. Si tratta di un’evoluzione della tecnologia di controllo della velocità, capace di rilevare la velocità media dei veicoli con maggiore precisione.
I principali dispositivi si trovano sulla A1 Milano-Napoli, in entrambe le direzioni; sulla A27 Mestre-Belluno; sulla A9 Lainate-Como-Chiasso; sulla A14 Bologna-Taranto, tra Pesaro e Rimini Sud e sulla A11 Firenze-Pisa Nord, tra Montecatini e Prato Est.
Questi dispositivi migliorano il controllo sulle velocità e sembrano essere in grado di ridurre il rischio di incidenti. Il Tutor 3.0, infatti, non si limita a registrare la velocità istantanea, ma calcola in maniera molto precisa il tempo impiegato per percorrere un tratto, verificando se è stato rispettato il limite.
Le sanzioni per chi supera la velocità consentita vanno dai 42 ai 3.389 euro, con decurtazione di punti e sospensione della patente nei casi più gravi. Vale la pena rischiare?
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