La protesta del Lecce nella partita contro l’Atalanta, in campo con una maglia senza colori, stemmi e loghi

Durante la partita giocata in trasferta contro l’Atalanta, terminata 1-1, il Lecce è sceso in campo con una maglia senza colori, stemmi e loghi. Questa decisione, annunciata poco prima dell’inizio della gara, nasce dalla protesta nei confronti della scelta della Lega Serie A di recuperare la gara contro i nerazzurri a poche ore di distanza dalla scomparsa di Graziano Fiorita, il massaggiatore del club morto lo scorso venerdì nel ritiro della squadra a Coccaglio.

“Nessun valore, nessun colore”

A poche ore dal fischio d’inizio della partita, durante la quale il Lecce è sceso in campo con una maglia con la scritta “Nessun valore, nessun colore”, il club ha rilasciato un comunicato: “L’U.S. Lecce ritiene che la decisione della Lega di recuperare la gara con l’Atalanta a poche ore di distanza dalla scomparsa del nostro Graziano Fiorita, sia terribilmente irrispettosa del grave lutto che ha colpito la famiglia del ragazzo, la Società e i tifosi del Lecce. In altri casi, altrettanto dolorosi, sono state prese decisioni più ragionevoli”.

“Emerge una gerarchia della morte in base al blasone della società colpita, o peggio ancora, in considerazione del ruolo rivestito da chi viene a mancare”. Il comunicato prosegue: “Il gruppo squadra, per chi conosce il calcio, rappresenta una bolla fuori dai riflettori dove le figure meno appariscenti possono essere trainanti esempi virtuosi. Era così per il nostro Graziano che per 26 anni ha prestato servizio nel Lecce e che, per quanto ci riguarda, continuerà a farlo, almeno finché ci sarà questa proprietà”.

Il Lecce festeggia dopo il gol contro l'Atalanta
La protesta del Lecce nella partita contro l’Atalanta, in campo con una maglia senza colori, stemmi e loghi (Fonte Ansa) – Blitz Quotidiano

Nel comunicato si legge: “Graziano Fiorita è deceduto mentre era in ritiro con la squadra, lontano da sua moglie e dai suoi 4 figli e ancora giace a migliaia di chilometri di distanza da casa, in attesa che il magistrato ne autorizzi il ritorno. Questa gara non andava disputata oggi, ma tutti i tentativi di rinviarla sono stati cinicamente rigettati. Si ringrazia il Ministro dello Sport Andrea Abodi che fino all’ultimo, ma senza successo, ha tentato di far disputare la partita in una data più consona. La squadra si presenterà regolarmente in campo nonostante sia partita dal Salento soltanto oggi, nella speranza, fino all’ultimo, di un ripensamento mai arrivato. La memoria di Graziano non si onora non presentandosi in campo o facendo giocare la Primavera”.

Infine: “Ad una grave ingiustizia non si risponde violando platealmente le regole, come se per onorare Graziano si debba intraprendere una gara, tra noi e la Lega, a chi fa peggio. Giocheremo la partita “dei valori calpestati”, ma lo faremo indossando una anonima casacca bianca, che non ci rappresenta, senza colori, stemmi e loghi. Torneremo a vestire la nostra maglia quando Graziano ritornerà a casa e sarà omaggiato, come merita, dalla sua gente”.

L’articolo La protesta del Lecce nella partita contro l’Atalanta, in campo con una maglia senza colori, stemmi e loghi proviene da Blitz quotidiano.